Quando l’acqua bagna un tessuto lo rende più scuro e più trasparente. Ce ne accorgiamo quando sudiamo, quando ci macchiamo per sbaglio ma anche solo quando laviamo un vestito. Il fenomeno però può diventare particolarmente imbarazzante se stiamo indossando un abito di colore bianco. Sappiamo tutti cosa succede: il tessuto diventa più trasparente e riusciamo a vedervi attraverso. In realtà ciò che accade non interessa solo il tessuto ma anche altri materiali come la carta, che quando è unta diventa anche trasparente. Ma cosa c’è esattamente dietro il fenomeno “maglietta bagnata”?
Non esiste un vero e proprio studio scientifico che dimostri il perché i vestiti bianchi diventano trasparenti quando sono bagnati, ma possiamo comunque arrivare ad una risposta mettendo insieme più informazioni riguardo la struttura delle fibre in tessuto e il comportamento della luce.
Il tessuto di cui è composto la maglietta è fatto da tante piccole fibre che singolarmente possono anche essere trasparenti, ma il tessuto non lo è perché le fibre sono tantissime e strette in una maglia molto fitta. In questo modo formano una superficie irregolare inframmezzata da aria: la luce interagisce con questa struttura “rimbalzando” in tutte le direzioni, impedendo così alle magliette di essere trasparenti. Tecnicamente si parla di scattering, ossia lo “sparpagliamento” della luce dovuto a riflessioni non omogenee. Una particolare tipo di scattering, detto scattering di Rayleigh, è responsabile per esempio del colore azzurro del cielo.
Quando il tessuto si bagna, l'aria tra le fibre viene sostituita con l'acqua, che peraltro viene anche assorbita dalle fibre stesse. L'acqua, rispetto all'aria, ha una capacità di deviare le traiettorie dei raggi luminosi più simile a quella che hanno le fibre del tessuto: in termini più tecnici, l'indice di rifrazione dell'acqua è più simile a quello del tessuto (l'aria ha indice di rifrazione 1, l'acqua 1,33, il cotone circa 1,46 e la lana circa 1,55). La minore differenza di indice di rifrazione fa sì che la luce venga deviata meno mentre attraversa il tessuto
Nel caso della maglietta bagnata, questa differenza fa sì che la luce che colpisce la superficie del tessuto bagnato viene piegata meno rispetto a quanto accade su un tessuto asciutto. Venendo “deviata” meno, la luce passa più facilmente attraverso le fibre. Se passa più luce, meno ne viene riflessa, perché diminuisce lo scattering e questo ci fa apparire il tessuto più trasparente. Se viene deviata meno, significa che procede più dritta rendendo così la maglietta bagnata più trasparente della stessa maglietta asciutta.
Inoltre, quando ci macchiamo con dell’acqua o quando sudiamo, il tessuto della maglietta aderisce alla pelle, rendendo ancora più semplice vedere attraverso la maglietta stessa.