Il Sole è la stella del nostro sistema solare e rappresenta la fonte primaria di energia che arriva sul nostro pianeta. Spesso pensiamo al Sole come una gigantesca palla di fuoco che brucia nello spazio, ma questa immagine è completamente sbagliata. Ciò che brucia infatti ha bisogno di ossigeno (O2) per mantenere la combustione. Il problema è che lo spazio è sostanzialmente vuoto e dunque non c'è ossigeno! Quindi come fa a emettere luce se non avviene la reazione di combustione? In realtà è errata la premessa: il Sole non brucia e non è fatto di fuoco. Come tutte le stelle, infatti, non produce energia tramite combustione, ma attraverso un processo completamente diverso: la fusione nucleare.
La combustione è una reazione chimica tra un combustibile (che può essere per esempio legno, metano ecc.) e un comburente (generalmente l'ossigeno) che sviluppa calore e tipicamente anche fiamme. Nel cuore del Sole, invece, non avvengono reazioni chimiche ma reazioni nucleari. Laggiù le temperature sono così elevate (circa 15 milioni di °C al centro del Sole) che la materia si trova in uno stato di plasma, in cui i nuclei degli atomi sono separati dagli elettroni.
L'enorme pressione e densità fanno sì che i nuclei degli atomi di idrogeno (che sono singoli protoni) si avvicinino abbastanza tra loro per vincere la loro repulsione elettrostatica – dovuta al fatto che hanno tutti carica positiva – e si uniscano assieme per formare, dopo una serie di passaggi, nuclei di elio. In altre parole, il Sole è una fabbrica di elio!
Queste reazioni nucleari producono una quantità enorme di energia che viene rilasciata sotto forma di luce, la stessa che ci permette di vedere e che alimenta la vita sulla Terra.
In conclusione il Sole non brucia, ma è incandescente per via della sua alta temperatura dovuta all'energia liberata dalle reazioni termonucleari al suo interno!