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FIGO! NON LO SAPEVO
episodio 17
21 Aprile 2022
18:15

Come funziona il traffico di Google maps e come viene rilevato

Google Maps ha rivoluzionato il nostro modo di viaggiare e di orientarci. Attraverso questo video articolo scopriremo come funziona Google Maps e quali sono le novità in arrivo.

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Come funziona il traffico di Google maps e come viene rilevato
Traffico Maps
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Immagine

Vi siete mai chiesti come funziona Google Maps? Google Maps è un servizio internet geografico, sviluppato da Google, grazie al quale possiamo effettuare la ricerca e la visualizzazione di carte geografiche per localizzare la posizione o calcolare un itinerario di viaggio. Le funzionalità che ci permettono di conoscere il traffico in tempo reale e di “spostarci virtualmente” attraverso lo Street View hanno rappresentato una rivoluzione importante in gran parte del Pianeta. Per viaggiare a piedi, in automobile oppure anche solo per programmare un viaggio da casa, ci basta inserire nel campo di ricerca il nome o l’indirizzo del luogo che vogliamo raggiungere e poi cliccare su “Indicazioni”. In pochi secondi Google Maps ci permette di visualizzare i percorsi disponibili e il tragitto migliore per noi.

C’è di più: nel 2022 sono in arrivo interessanti novità nel campo della mobilità sostenibile e in questo video articolo ci prendiamo qualche minuto per raccontarvi tutto!

Come fa Google a conoscere il traffico in tempo reale?

Quando le persone utilizzano Google Maps per muoversi, i dati aggregati sulla posizione (cioè la somma delle informazioni provenienti dai telefoni che si trovano contemporaneamente in una certa zona) vengono raccolti e impiegati per determinare le condizioni del traffico sulle strade di tutto il mondo. Le zone evidenziate in blu, arancione o rosso sulla nostra mappa, quindi, possiamo immaginarle come se fossero fotografie di un dato luogo in un dato momento e sono il frutto delle informazioni prodotte proprio dagli utenti che si trovano a viaggiare dove ci interessa!
Questa raccolta dati, però, non risponde a un’altra domanda importante…

traffico tempo reale maps

Come fa Google a dirci come e quanto il traffico intralcerà il nostro viaggio?

Per capire come cambierà il traffico (e quindi per dirci in quanto tempo arriveremo nel luogo impostato sulla mappa), Google Maps prende in considerazione anche i modelli storici già esistenti per quello specifico itinerario. Facciamo un esempio: uno di questi modelli potrebbe mostrarci che, in media, su Via Mazzini a Bologna le macchine scorrono a una velocità di 35 chilometri orari alla sera, attorno alle 23:00, mentre mantengono una velocità di 25 chilometri orari alla mattina, intorno alle 9:00. Queste informazioni, unite ai dati forniti dalla posizione degli utenti, vengono impiegate da Google Maps per generare predizioni sugli itinerari di viaggio.

I percorsi, inoltre, si basano sulle denominazioni delle strade fornite dalle città e da altre autorità ufficiali. Quando viene modificata la viabilità, Google Maps aggiorna le indicazioni di conseguenza.

traffico previsione google

Google Maps e AI (l'intelligenza artificiale)

Non solo modelli storici e dati aggregati. Google Maps lavora al miglioramento di queste funzionalità attraverso l’Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di perfezionare l’accuratezza della capacità di predizione del traffico.
In alcune città come Berlino, Sydney, Tokyo oppure Washington è già stato implementato un sistema di apprendimento automatico, chiamato Graph Neural Networks, che è in grado di sfruttare quei dati strutturati a “graph” (quindi in strutture flessibili e dinamiche), e che permette a Google Maps di prevedere se nel tragitto che ci apprestiamo a percorrere saremo interessati da rallentamenti che non ci sono ancora stati! Incredibile, no?

Piccola curiosità: attualmente, in Italia, le predizioni di ETA, cioè del tempo di arrivo stimato, hanno una precisione del 97%.

Graph neural networks

E invece Street View come funziona?

Street View è la funzionalità di Google Maps che ci permette di visualizzare le immagini panoramiche dei luoghi che abbiamo voglia di visitare virtualmente!
Raccogliere le immagini che ci permettono di spostare l’iconico omino giallo in una stradina turistica di Siviglia o tra le casette colorate di Arsuk, in Groenlandia, è un lavoro molto impegnativo, che può richiedere giorni o addirittura settimane e che viene svolto principalmente grazie alla flotta di “Google car”, le macchine di Google che vi sarà certamente capitato di incontrare anche nella vostra città.
Ognuna di queste automobili è equipaggiata con 9 videocamere, che scattano continuamente fotografie ad alta risoluzione e che catturano, quindi, ogni angolo possibile dei Paesi che attraversano. Non solo! Le camere sono realizzate in modo da resistere alle più disparate temperature ed escursioni termiche mondiali.

google car

E quando non è possibile usare le Google car come si fa?
Si indossa il Trekker, uno zaino speciale equipaggiato con un dispositivo da 15 obiettivi che permette di collezionare immagini laddove non sarebbe mai possibile arrivare in macchina! Pensate che per mappare i principali sentieri del Grand Canyon National Park, in Arizona, ci sono voluti ben 3 giorni, 10 persone e 5 trekker!
In 12 anni di attività, le Google car e i Trekker hanno raccolto oltre 170 miliardi di immagini e mappato oltre 220 paesi e territori!

Trekker

Che differenza c’è tra Google Maps e Google Earth?

Google Earth è un software che utilizza immagini aeree e satellitari, e informazioni sulla topografia e batimetria (cioè i dati sulla profondità di mari e oceani) per fornire una visualizzazione completa e tridimensionale della Terra. A seconda di quale versione si scelga di utilizzare è possibile impiegare Google Earth per diletto oppure per importare dati GIS (cioè informazioni associate a ogni punto spaziale della Terra), aggiungere note o disegni, creare video, misurare aree oppure selezionare livelli riguardanti il traffico o anche le informazioni demografiche delle varie zone. Insomma, si tratta di uno strumento utilissimo, che negli ultimi 15 anni è stato utilizzato da miliardi di persone!

Google Earth terra

C’è di più! A partire dal 2017 è possibile osservare com’è cambiato il nostro Pianeta nel tempo. Su Timelapse di Google Earth, infatti, sono state utilizzate 24 milioni di immagini satellitari, realizzate negli ultimi 37 anni, per costruire una visualizzazione virtuale del mondo e dei suoi cambiamenti nel corso del tempo. Una funzione molto importante per capire come evolvono gli ambienti naturali e urbani che, a volte, ci sembrano immobili e immutati.

Google Earth Studio

Con Google Earth Studio è possibile realizzare vere e proprie animazioni a partire dall’archivio di immagini di Google Earth. Molto semplicemente, si tratta di uno strumento utile per creare immagini e video in alta definizione e per utilizzare tutte le informazioni geospaziali che Google Earth ha a disposizione.

Google Earth Studio

Eco routes: la prossima novità di Google Maps

Nel 2022 sono previste interessantissime novità. Una di queste si chiama Eco-Routes ed è in arrivo in tutta Europa – finora era disponibile solo negli Stati Uniti. Servirà per permettere agli utenti di scegliere, tra i vari percorsi possibili, il tragitto più sostenibile.
Accanto alle informazioni di viabilità e di tempi di percorrenza, sarà possibile confrontare le percentuali di carburante risparmiato nel caso si scelga un percorso oppure un altro. Una buona notizia per gli utenti e per il Pianeta! Google, infatti, stima che questa funzionalità potrebbe risparmiarci fino a un milione di tonnellate di emissioni ogni anno: l’equivalente di circa 200.000 macchine in meno su strada! Curiosi di provare Eco-Routes?

eco routes google screen

Bibliografia

https://www.google.com/intl/it/maps/about/behind-the-scenes/streetview/treks/grand-canyon/
https://deepmind.com/blog/article/traffic-prediction-with-advanced-graph-neural-networks
https://blog.google/products/earth/timelapse-in-google-earth/

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