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Il flusso di carburante nei motori del Boeing 787 precipitato nell'incidente del volo AI171 di Air India potrebbe essere stato interrotto durante il decollo, provocando lo schianto in cui il 12 giugno sono morte 241 delle 242 persone a bordo. Questo è quanto riporta il Wall Street Journal sulla base delle dichiarazioni di alcune fonti anonime. Secondo tali fonti, l'inchiesta condotta dall'ente indiano Aircraft Accident Investigation Bureau (AAIB) avrebbe infatti concentrato le proprie indagini sulle azioni dei piloti più che sullo stato tecnico del velivolo, che sembrerebbe essere stato a norma nel momento del disastro. Il report preliminare dell'incidente, che potrebbe contenere queste informazioni, è arrivato nella giornata di oggi nelle mani dell'Aircraft Accident Investigation Bureau, l'ente indiano che sta conducendo l'inchiesta, ma non è ancora stato reso pubblico.
Ribadiamo subito che questo non è il momento per lanciarsi in congetture o speculazioni: le leggi internazionali stabiliscono che i report preliminari devono essere resi pubblici, pertanto è solo questione di tempo prima che tutti possano leggere con i propri occhi quanto è contenuto nel rapporto dell'AAIB.
Possiamo però sin d'ora fare alcune considerazioni di natura squisitamente tecnica. Innanzitutto, l'informazione sul flusso di carburante viene dal fatto che il Flight Data Recorder di un velivolo (la cosiddetta “scatola nera”) registra ogni azione compiuta dai piloti e ogni misurazione effettuata dai sensori. In questo caso, lo “spegnimento dei motori” (ma più propriamente dovremmo parlare di interruzione del flusso di carburante) sarebbe registrato nella scatola nera come l'abbassamento dei due swich rotondi neri che potete vedere nella foto qui sotto dalla pozione RUN (presenza di flusso di carburante in ingresso) a CUTOFF (assenza di flusso).

Questi due interruttori devono infatti essere sollevati prima di poterli abbassare, quindi è praticamente impossibile che vengano disattivati entrambi per sbaglio. La loro disattivazione sembra dunque più compatibile con un gesto intenzionale, ma ricordiamo che i piloti inviarono un SOS alla torre di controllo prima dello schianto. La dinamica esatta dell'incidente è dunque ancora tutta da chiarire, e come ripetiamo questo non è il momento per fare congetture.
Non rimane per ora che aspettare di poter visionare il report preliminare dell'AAIB, che potrebbe essere reso pubblico già nella giornata di domani. Ricordiamo comunque che lo scopo di un report preliminare non è necessariamente trovare le cause di un incidente ma indicare che cosa è stato trovato dalle prime analisi e quali sono le evidenze al momento disponibili.