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8 Ottobre 2025
14:10

Le due comete SWAN e Lemmon sono da oggi “tecnicamente” visibili a occhio nudo nei cieli d’Italia

Doppio spettacolo luminoso nel cielo d'Italia: le due comete C/2025 R2 (SWAN) e C/2025 A6 (Lemmon) hanno raggiunto la luminosità “tecnica” per renderle visibili a occhio nudo. Trattandosi di corpi celesti estesi, la loro visibilità effettiva resta però incerta. Il momento migliore per osservarle sarà tra 20 e 21 ottobre.

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Le due comete SWAN e Lemmon sono da oggi “tecnicamente” visibili a occhio nudo nei cieli d’Italia
Immagine
Cometa C/2025 A6 (Lemmon) ripresa dai cieli della Namibia. Credits: spaceweathergallery.com

Se avere una cometa visibile a occhio nudo nel cielo non capita proprio tutti i giorni, averne due contemporaneamente è un evento abbastanza insolito: eppure è quello che potrebbe succedere attorno al 20-21 ottobre, quando le comete C/2025 R2 (SWAN) e C/2025 A6 (Lemmon) raggiungeranno il loro picco di luminosità in concomitanza con la loro minima distanza dalla Terra nel loro viaggio attraverso il Sistema Solare. Entrambi i corpi celesti sono attualmente visibili dall'Italia con l'ausilio di opportuni strumenti e oggi hanno raggiunto la soglia della magnitudine +6, tradizionalmente considerata come il limite “tecnico” per la visibilità a occhio nudo in un cielo completamente buio. Nella fattispecie, stando al portale di riferimento astro.vanbuitenen.nl, SWAN si posiziona oggi esattamente a magnitudine 6.0 mentre Lemmon a magnitudine 5.8 (ricordiamo che più la magnitudine di un corpo è bassa più la sua luminosità è alta).

Questo però non significa automaticamente che, se stanotte alzassimo lo sguardo al cielo, potremmo vedere a occhio nudo le due comete. C'è innanzitutto la difficoltà di trovarsi sotto un cielo notturno completamente privo di inquinamento luminoso. Ma, anche risolto questo problema, va ricordato che le comete ci appaiono come corpi estesi nel cielo, non puntiformi come le stelle: questo significa che la loro luminosità è “spalmata” in una certa area, rendendo all'atto pratico il corpo celeste meno brillante di quanto suggerirebbe la sola magnitudine. Man mano che le due comete si avvicinano alla Terra, però, diventeranno sempre più brillanti e non si può escludere che, al picco della loro luminosità, si possano osservare anche a occhio nudo dai cieli italiani.

L'attenzione è rivolta soprattutto alla cometa C/2025 A6 (Lemmon), considerata la “cometa d'autunno” del 2025, per cui si prevede una magnitudine attorno a 3.5 quando raggiungerà la massima vicinanza al nostro pianeta (150 milioni di km) il 21 ottobre. Per intenderci, una magnitudine di 3.1 renderebbe in linea di principio – con le comete il condizionale è sempre d'obbligo! – la cometa visibile a occhio nudo anche in cieli urbani. Anche la posizione della cometa rispetto al Sole è favorevole, dal momento che sarà visibile per circa 3 ore dopo il tramonto. La finestra di visibilità si estenderà invece fino a 6 ore dopo il tramonto per la cometa C/2025 R2 (SWAN), che avrà la sua minima distanza alla Terra (40 milioni di km) il 20 ottobre con una magnitudine attorno a 5.5.

Lo spettacolo sarà impreziosito dal fatto che proprio in quei giorni assisteremo al picco dello sciame metorico delle Orionidi, uno dei più intensi dell'anno, previsto tra il 20 e il 23 ottobre. Presto potremo quindi assistere a due comete visibili contemporaneamente nel picco della loro luminosità contemporaneamente al picco di uno sciame di “stelle cadenti”!

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Filippo Bonaventura
Content editor coordinator, Autore
Coordinatore editoriale di Geopop, autore di contenuti e responsabile del magazine geopop.it, dove scrivo principalmente di astronomia, spazio, fisica e meteorologia. Ho una laurea in Astrofisica, un Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste e in passato ho fatto divulgazione scientifica con il progetto “Chi ha paura del buio?”.
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