Durante le partite di tennis – in mezzo al silenzio degli spettatori – svettano i versi di fatica dei giocatori, ma anche e soprattutto i verdetti dell'arbitro che annuncia se la palla è dentro oppure fuori e quali sono i punteggi dei giocatori. Tra un out (fuori) e un fault (errore di battuta), è possibile sentire parole come deuce e love. Ma cosa c'entra il love con lo sport del tennis? In verità non si tratta di amore, ma molto probabilmente di derivazioni francesi. Scopriamolo insieme in questo articolo.
Love deriva dalla forma dello zero
Nelle partite di tennis capita spesso di sentire l'arbitro pronunciare la parola love quando annuncia il punteggio del match. Nello specifico, love è utilizzato per indicare che il punteggio di un giocatore è zero. Cosa c'entra quindi l'amore con il punteggio più basso? La risposta è che non si tratta d'amore, bensì di un uovo. La versione più accreditata per la provenienza di questo modo di dire tennistico è infatti che l'utilizzo della parola love derivi dal francese l'œuf, che significa "uovo" in francese. Probabilmente il termine deriva dalla similitudine tra la forma del numero zero e quella dell'uovo.
Un'altra ipotesi accreditata è che l'utilizzo di love per indicare lo zero venga dal modo di dire colloquiale "for love" che significava "senza che la posta in gioco sia stata scommessa", per indicare appunto che ci si trovava al punteggio iniziale, cioè lo zero.
Da dove deriva deuce: l'influenza del francese
Le parole "tecniche" nel gioco del tennis sono tante, la maggior parte delle quali sono banalmente parole inglesi che descrivono per esempio se una palla è uscita (out) oppure se sta per disputarsi il punto finale della partita (match point). Altre però, proprio come love, sembrano essere inventate o apparentemente sconnesse dal gioco del tennis. Ne è un esempio il termine deuce, utilizzato dall'arbitro quando il punteggio dei due giocatori si trova sul 40 pari. Anche in questo caso, così come per love, la risposta va cercata nel francese: si tratta infatti di una deriva della parola francese deux – cioè due – in riferimento al fatto che sul punteggio di 40-40, il giocatore deve vincere due punti consecutivi per potersi aggiudicare il game.
L'origine del termine "tennis"
L'influenza del francese nel vocabolario tennistico, insomma, è molto presente. Lo stesso nome dello sport – tennis – sembra provenire dal francese antico tenetz, che significava "prendete", in riferimento a un'espressione anticamente utilizzata dai giocatori al momento della battuta come avviso destinato all'avversario, affinché si preparasse a ricevere la palla.