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29 Luglio 2023
13:09

Diossine nell’aria a Palermo dopo l’incendio di una discarica: le analisi chimiche dell’Arpa

I valori di diossine misurati nell'aria di Palermo, dopo l'incendio della discarica di Bellolampo, potrebbero avere ricadute su altri comparti ambientali. Ecco cosa dicono le analisi dell'ARPA Sicilia.

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Diossine nell’aria a Palermo dopo l’incendio di una discarica: le analisi chimiche dell’Arpa
discarica incendio palermo

Dopo gli incendi a Palermo del 24 luglio 2023 e, in particolare, l'incendio presso la discarica di Bellolampo, si sono liberati nell'aria diversi inquinanti. I tecnici dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) hanno cominciato le valutazioni per la qualità dell'aria; nello specifico sono state monitorate le concentrazioni di diossine, benzene, ossidi di azoto (NOx), particolato atmosferico (PM10 e PM2,5), monossido di carbonio (CO). Vediamo quali sono i principali risultati riportati.

I risultati delle analisi dell'Arpa: diossine nell'aria

In particolare, il 24 luglio 2023 si è verificato un incendio presso la Discarica di Bellolampo. Di conseguenza, i tecnici hanno campionato l'aria, posizionando un campionatore ad alto volume specifico per le diossine e i furani nei pressi della località Inser.

I risultati delle analisi mostrano che la concentrazione di diossine (gruppo di 210 sostanze con tossicità variabile) risulta essere di 939 TE fg/m3. Questo valore si ottiene sommando i prodotti tra i fattori di tossicità equivalente (TEF) di ogni sostanza e le concentrazioni. Quindi non fa riferimento solo alla diossina del disastro dell'ICMESA di Seveso, ma alla somma di tante sostanze categorizzate come "diossine".

Ad ogni modo, è un valore che richiede attenzione in quanto non sono da escludere potenziali ricadute su altri comparti ambientali.

Le concentrazioni di benzene e particolato atmosferico

Tra la notte del 25 e 26 luglio, le concentrazioni di benzene e particolato atmosferico sono aumentate sensibilmente ed è stato confermato che questo aumento non è correlabile al normale traffico veicolare, ma esclusivamente ai prodotti di combustione dell'incendio.

Dal 26 luglio, i livelli di particolato PM10 e PM2,5 sono diminuiti sensibilmente, mentre per quanto riguarda il benzene si è riscontrato un picco di concentrazione rilevato il 26 luglio nelle ore mattutine e pomeridiane nelle stazioni PAIndipendenza, PA-Castelnuovo e PA-Di Blasi. Questo può essere determinato da vari contributi tra cui anche il traffico veicolare.

Sono un appassionato del mondo microscopico, a partire dalle molecole fino agli artropodi. La laurea magistrale in chimica mi ha permesso di avere gli strumenti necessari per comprendere il funzionamento del mondo, ma soprattutto ha saziato la mia fame di risposte. Curioso, creativo e con idee folli: date una videocamera, un drone o una chitarra al DeNa e lo renderete felice.
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