
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.0 ha colpito l'isola greca di Creta: come anche riportato dall'INGV, la scossa è stata registrata ieri 7 luglio alle 20:46 (ora locale, le 19:46 in Italia) con epicentro in mare, a circa 33 km a Sud-Est dalla località di Palekastro e a una profondità di 9 km (e quindi piuttosto superficiale)
La scossa è stata avvertita in tutta la costa orientale dell'isola, ma non sono stati riportati danni a persone o edifici. Si tratta comunque di una zona altamente sismica, come confermano anche le forti scosse che hanno colpito l'isola di Creta tra maggio e giugno, quando sono stati registrati due terremoti di magnitudo 6.0 e 5.2 a meno di due settimane di distanza.
Questa elevata sismicità è dovuta alla posizione di Creta, che si trova in un'area dove convergono la placca Africana e quella Eurasiatica: nello specifico, quello che si verifica è una subduzione della placca africana al di sotto di quella eurasiatica. Proprio questo movimento (la cui velocità stimata è di circa 10 mm all'anno) è sufficiente per dar vita a numerosi sistemi di faglie in tutto il Paese, ognuno dei quali può attivarsi per dar vita a terremoti anche piuttosto intensi in tutta l'area del Dodecaneso.

Di recente Creta è anche stata da alcuni violenti incendi, scoppiati lo scorso 2 luglio nella zona orientale dell'isola: spinte dai forti venti, che hanno raggiunto gli 80 km/h, le fiamme sono arrivate anche a Sud, portando all'evacuazione di circa 5.000 persone, turisti compresi.