
È entrata in servizio in Cina per la Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese la sua nuova portaerei Fujian, la più grande nave da guerra della Cina e la prima del Paese ad essere equipaggiata con catapulte elettromagnetiche. Il mezzo è stato varato il 17 giugno 2022 a Shanghai e – ad oggi – si tratta della più grande nave da guerra in dotazione alla marina cinese e la prima di questo tipo prodotta interamente da Pechino.
La nave ha una stazza di oltre 80.000 tonnellate, misura circa 315 metri di lunghezza e può ospitare almeno 40 caccia e un numero non dichiarato di elicotteri. Conta 8 caldaie e 4 assi di eliche larghe 76 metri. Dal punto di vista tecnico, è dotata di catapulte di tipo CATOBAR con recupero tramite cavi, ma soprattutto tre catapulte elettromagnetiche di tipo EMALS per il lancio dei velivoli. Si tratta di un sistema piuttosto avanzato basato su carrelli azionati da un motore a induzione elettromagnetica invece che fare uso di pistoni. È presente ad oggi solo nelle portaerei statunitensi più avanzate. Ciò che lo rende interessante è la sua capacità di ridurre lo stress sugli aerei, permettendo un miglior controllo della velocità e la possibilità di far decollare una maggior quantità di aerei. Per quanto riguarda la sua alimentazione la Fujian non utilizza però propulsori nucleari, e ciò la rende sicuramente meno performante in termini di autonomia rispetto alle competitor statunitensi visto che – come riportato anche dall'agenzia stampa Reuters – si stima che ogni 18,5 mila chilometri circa sarà necessario effettuare rifornimento.
Per quanto riguarda il nome, questo è un omaggio all'omonima regione cinese e durante la sua costruzione – come dichiarato dal capitano Leng Guowei in un'intervista – sono state effettuate 9 fasi di test in mare dal 2024, le quali hanno permesso il lancio delle nuove versioni dei caccia stealth J-35, del J-15T e del J-15D, oltre che del velivolo di allerta precoce KJ-600 e degli elicotteri della serie Z-20.
La Fujian, tra l'altro, è solamente la terza portaerei in dotazione alla Marina cinese: le altre due sono la Liaoning e la Shandong, entrambe di dimensioni più ridotte e che sfruttano classiche rampe per effettuare il decollo.