
Venerdì 18 marzo 2022 il colosso dell'informatica Google ha annunciato di aver ufficialmente terminato il primo tratto di Equiano, il cavo sottomarino che porterà internet veloce nel continente Africano.
Si tratta di un'infrastruttura che parte in Portogallo e che, al momento, si collega solamente con il Togo, più precisamente nella città di Lomé. Entro la fine del 2022 dovrebbe essere concluso anche il collegamento con Nigeria (che inizialmente doveva essere il primo Stato a collegarsi), Namibia, Sant'Elena e Sud Africa.
Ma quali sono le caratteristiche di questo cavo sottomarino?
Il cavo Equiano
Il cavo sottomarino Equiano, il cui nome è stato scelto in onore dello scrittore e abolizionista nigeriano Oluaudah Equiano, è un'infrastruttura tra le più avanzate nel suo genere. Il cavo è infatti dotato di una tecnologia chiamata SDM (space-division multiplexing) che permette di aumentarne la capacità grazie all'aggiunta di ulteriori coppie di fibre ottiche: se in un cavo tradizionale sono solitamente presenti dalle 6 alle 8 coppie, in questa tipologia ne sono presenti ben 12!
Questo, come confermato dalla stessa Google, permetterà al cavo di raggiungere una capacità 20 volte maggiore rispetto a quelli attualmente installati nelle stesse regioni. Secondo un report dell'Africa Practice, Equiano permetterà non solo di portare internet ad alta velocità in Togo (fino a 21 Mbps entro il 2025) ma anche di migliorare l'esperienza degli utenti, abbassare i prezzi di internet nel Paese del 14% circa e di creare 37 mila nuovi posti di lavoro entro il 2025. Quando verrà completata l'intera tratta, anche gli altri Paesi africani potranno avere gli stessi benefici.
Ma questo è l'unico cavo sottomarino di Google? Assolutamente no! L'azienda nel corso degli anni ha effettuato investimenti in 14 cavi sottomarini, tre dei quali sono di sua esclusiva proprietà – cioè i cavi Dunant, Curie ed Equiano.
