
In molti vedono il succo di limone come un super-disinfettante naturale, ma è davvero così? Molecole come il limonene o il linalolo, sono presenti in grandi quantità nel succo, che contiene anche vitamina C, e in particolar modo nell'olio essenziale di questo agrume e hanno dimostrato di danneggiare i batteri e inibirne la crescita. Ma c'è un dettaglio ancora più rilevante: le ricerche su questi composti si svolgono in vitro, cioè in condizioni controllate di laboratorio. Per questi motivi, nella vita reale, l'effetto antibatterico del succo di limone non è paragonabile ai risultati ottenuti nelle ricerche. Il succo di limone rimane comunque un ottimo alleato per sgrassare, rimuovere odori e lasciare una sensazione di freschezza, grazie ai suoi composti aromatici molto volatili. Tuttavia, se parliamo di "disinfettare" nel suo senso rigoroso – ovvero la capacità di neutralizzare in modo sicuro virus e batteri – allora il succo di limone non può certo dare gli stessi risultati di disinfettanti veri e proprio come alcol etilico o candeggina (ipoclorito di sodio). Insomma: utile sì, ma non miracoloso.
Le molecole del succo e dell'olio essenziale di limone: le proprietà
Il termine olio essenziale indica una miscela di composti volatili estremamente concentrati estratta, per gli agrumi, dalla scorza del frutto. Il succo di limone è invece una soluzione acquosa dove queste molecole sono diluite insieme ad altre, come l'acido ascorbico (vitamina C), molecola nota per avere attività antiossidante, o l'acido citrico, che è invece un acido organico responsabile del sapore aspro del succo di limone. Notiamo dunque come olio essenziale e succo di limone non siano la stessa cosa, ma condividano alcune tipologie di molecole, come il limonene.
Questo composto ha mostrato attività battericida ad ampio spettro, cioè è capace di uccidere diverse tipologie di microrganismi, tra i quali l'Escherichia Coli e l'Aspergillus Niger. In uno studio pubblicato su Molecules è stata testata l'attività battericida del limonene contro Lysteria monocytogenes, un batterio molto diffuso in diversi alimenti, come carne, verdure e latticini. I ricercatori hanno osservato che il limonene inibiva la crescita del batterio quando si trovava a una concentrazione di almeno 20 mL/L: questo valore prende il nome di concentrazione minima inibente (in inglese minimum inhibitory concentration, abbreviato con MIC), cioè la quantità più bassa di una sostanza per impedire la crescita batterica.

Il limonene è uno dei componenti principali del succo e dell'olio essenziale di limone con importanti attività battericide in vitro.Attraverso la microscopia elettronica a scansione, lo studio ha dimostrato che le cellule batteriche trattate con limonene subivano danni evidenti alla membrana cellulare e alla parete: deformazioni, perdita della forma regolare, e, in molti casi, rottura e quindi morte delle cellule batteriche. Il limonene altera inoltre la permeabilità della membrana del batterio, causando la fuoriuscita di macromolecole fondamentali come proteine e acidi nucleici, e inibisce anche enzimi coinvolti nella catena respiratoria. In poche parole, il limonene compromette il metabolismo energetico del batterio. Anche altri componenti dell'olio essenziale di limone (e, in concentrazioni inferiori, del succo), come il linalolo o l'α-pinene, hanno dimostrato attività antibatteriche simili a quelle del limonene.
Quindi il succo di limone è un disinfettante?
Molecole come il limonene (presente sia nell'olio essenziale, sia nel succo di limone) hanno dimostrato di mettere in difficoltà la vita di certi batteri, ma questi risultati provengono da studi in vitro. L'attività osservata in laboratorio non può essere automaticamente trasferita alla vita reale: gli esperimenti vengono fatti in terreni di coltura che hanno condizioni controllate e utilizzano concentrazioni di limonene molto superiori a quelle presenti naturalmente nel succo di limone.
Quindi, il succo di limone disinfetta davvero? Nell'accezione tecnica del termine "disinfettare", cioè se parliamo della sua capacità di eliminare in modo affidabile virus e batteri così come fanno l'alcol o l'ipoclorito di sodio (ciò che conosciamo con il nome di candeggina), allora il succo di limone non può competere. Può però ridurre gli odori sgradevoli, sgrassare e conferire una sensazione di freschezza, grazie alle molecole dell'olio essenziale che sono altamente volatili e quindi passano facilmente allo stato gassoso, diffondendosi nell'aria.