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18 Luglio 2023
7:30

La storia della vitamina C: dalla scoperta alle sue funzioni

La storia della Vitamina C è strettamente legata a quella delle grandi scoperte geografiche. Vediamo quali funzioni svolge nel nostro corpo e come ha influenzato la storia.

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La storia della vitamina C: dalla scoperta alle sue funzioni
Vitamina C la storia scorbuto

La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è un nutriente essenziale per il nostro corpo. Scoperta nel 1912 da Albert Szent-Györgyi, la vitamina C svolge diverse funzioni fondamentali nel nostro organismo, tra cui la produzione di collagene, ormoni e amminoacidi, nonché il supporto al sistema immunitario come antiossidante. Ma perché si chiama "acido ascorbico"? Perché una carenza di vitamina C può causare lo scorbuto (e da qui il nome "ascorbico": che previene lo scorbuto), una malattia storica legata a viaggi in mare che ha decimato numerosi equipaggi nell'era delle scoperte geografiche, caratterizzata da sintomi come stanchezza, emorragie e perdita dei denti. In questo articolo vediamo nel dettaglio cos'è, quali funzioni ha la vitamina C e l'impatto storico che ha avuto durante il periodo delle scoperte.

La vitamina C

La vitamina C, o acido ascorbico, venne scoperta solo nel 1912 da Albert Szent-Györgyi, un medico e biochimico ungherese, il quale isolò un composto simile a uno zucchero chiamato ignoso (o acido esuronico) che successivamente si scoprì essere la vitamina C. Successivamente, la struttura della molecola fu determinata e Szent-Györgyi ricevette il premio Nobel per la medicina per le sue ricerche sulla vitamina C.

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Statua di Albert Szent–Györgyi, Università di Szeged, Ungheria

Le funzioni della vitamina C

La vitamina C è una sostanza essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo in quanto il nostro corpo non è in grado di produrla da solo. Di conseguenza deve necessariamente essere assunta attraverso la dieta. Questa vitamina ricopre numerose funzioni fondamentali nel nostro organismo, tra cui la produzione di collagene, ormoni e vari amminoacidi, oltre ad essere un efficacissimo antiossidante e supportare le funzioni immunitarie.

La dose giornaliera raccomandata di vitamina C per gli adulti è di circa 60 milligrammi. Tuttavia, la dose raccomandata può variare durante la gravidanza, l'allattamento al seno e per le persone anziane.

L'acido ascorbico è ampiamente disponibile come integratore alimentare e può essere assunto sotto forma di compresse, capsule o polveri solubili. È anche presente in molti alimenti, come agrumi, fragole, kiwi, peperoni, broccoli e molti altri.

vitamina C molecola

Il ruolo chiave della Vitamina C

Come abbiamo visto, la vitamina C ricopre un ruolo chiave nel nostro organismo, in quanto è responsabile della produzione di una grossa fetta di sostanze indispensabili al nostro funzionamento. Abbiamo anche visto che il nostro corpo non è in grado di prodursela da solo, per cui va assunta con la dieta. Ma quindi, cosa succede se non ne assumiamo abbastanza?

Uno degli effetti più tristemente noti della carenza di Vitamina C è l'insorgenza dello scorbuto, una condizione che ha segnato la storia delle grandi scoperte geografiche.

Lo scorbuto

Lo scorbuto era una malattia tristemente nota in mare nell’epoca delle grandi scoperte geografiche. Si stima che il 90% dell’equipaggio di Magellano morì di scorbuto durante la sua circumnavigazione del pianeta. Esistono addirittura relazioni di intere navi trovate alla deriva con l’intero equipaggio morto a causa dello scorbuto.

I sintomi dello scorbuto sono dovuti prevalentemente alla mancanza di vitamina C e includono stanchezza, depressione, debolezza, gonfiore delle braccia e delle gambe, rammollimento delle gengive, frequenza eccessiva degli ematomi, emorragie dal naso e dalla bocca, alito fetido, diarrea, dolori muscolari, perdita dei denti, problemi ai polmoni e ai reni. La morte è in generale la conseguenza di un’infezione come la polmonite.

scorbuto gengive vitamina c

Le precarie condizioni dei viaggi in mare

Intorno al 1300/1400, con lo sviluppo di navi più grandi e la possibilità di viaggi più lunghi, il problema dello scorbuto divenne molto comune tra i marinai. Navi più grandi richiedevano un equipaggio più grande e una maggiore quantità di cibo e acqua, il che portava a condizioni di affollamento, scarsa ventilazione e aumento delle malattie a bordo.

La dieta a bordo delle navi era limitata e poco salutare. Le provviste si deterioravano rapidamente a causa dell'umidità e delle muffe presenti sulle navi fatte di legno. La dieta quotidiana dei marinai consisteva principalmente in carne salata e gallette secche senza sale. Inoltre, l'uso del fuoco era limitato a causa del rischio di incendi a bordo delle navi, per cui risultava difficile cucinare adeguatamente il cibo.

scorbuto alimentazione navi conquiste

Il trattamento dello scorbuto

Sembrerà assurdo, ma il trattamento dello scorbuto era ben noto già da tempo. Nonostante la conoscenza di un trattamento efficace, il rimedio non fu adottato regolarmente a causa di mancanza di riconoscimento e fiducia, insieme a sfide logistiche e costi elevati.

L'utilizzo del succo di limone

Già nel XVI secolo, durante la seconda spedizione di Jacques Cartier in Terranova e nella provincia di Quebec, l'equipaggio fu colpito da un'epidemia di scorbuto. Gli indigeni locali suggerirono l'infusione di aghi di abete rosso, che sembrò avere effetti miracolosi nel mitigare i sintomi e guarire rapidamente la malattia nel giro di giorni.

Nel 1593, l'ammiraglio della marina inglese Sir Richard Hawkins dichiarò che almeno diecimila uomini erano morti di scorbuto in mare, ma affermò anche che il succo di limone, ricco di vitamina C, avrebbe fornito risultati immediati.

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Sir Richard Hawkins

Un rimedio conosciuto e ignorato

Nonostante la pubblicazione di relazioni che descrivevano trattamenti efficaci per lo scorbuto, come l'uso del succo di limone e la raccomandazione di frutta e verdura fresche, queste raccomandazioni non vennero mai adottate. Si attribuiva erroneamente la causa dello scorbuto a una dieta con troppa carne salata o poca carne fresca anziché alla mancanza di frutta e verdura fresche. Inoltre, la conservazione del succo di limone e degli agrumi presentava delle sfide logistiche notevoli. Era difficile infatti mantenere freschi gli agrumi o il loro succo per periodi prolungati, e i tentativi di concentrare e conservare il succo di limone si rivelarono complessi, costosi e poco efficaci.

Se proviamo per un secondo a come sarebbe cambiata la storia se l'acido ascorbico fosse stato riconosciuto prima, molti eventi storici avrebbero potuto prendere una piega molto diversa. Ad esempio, se i primi esploratori europei come Magellano, i portoghesi e Abel Janszoon Tasman avessero conosciuto il segreto dell'acido ascorbico, avrebbero potuto raggiunto nuove terre e influenzato la storia del mondo in maniera straordinariamente significativa.

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