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A distanza di neanche tre mesi dall'annuncio di Sora da parte di OpenAI è stato pubblicato il primo video musicale interamente realizzato tramite il nuovissimo sistema di intelligenza artificiale text-to-video. Il filmato di circa 4 minuti riguarda il brano The Hardest Part dell'artista indie Washed Out (pseudonimo di Ernest Greene) ed è stato generato dal regista Paul Trillo, uno dei pochi "privilegiati" ad aver provato in anteprima il tool. Ricordiamo, infatti, che almeno per il momento OpenAI ha preferito non rilasciare Sora a tutti a causa dei potenziali usi impropri del servizio. Ad oggi l'opera in questione costituisce il video più lungo generato con un sistema AI.
Il video musicale è stato realizzato con Sora per un motivo molto semplice: abbattere i costi di produzione che sarebbero stati inevitabilmente più elevati se Trillo avesse interpellato attori "in carne e ossa" per girare le varie scene.
Spinto da alcune difficoltà pratiche e finanziare incontrate durante la realizzazione del progetto, il regista ha infatti suggerito a Greene di sperimentare Sora. Inizialmente Greene era titubante, ma la sua voglia di sperimentare lo ha convinto a provare ed è così che ha dato il via libera a Trillo per la realizzazione del video tramite l'intelligenza artificiale generativa di OpenAI.
Nel realizzare il progetto, comunque, non sempre è andato tutto liscio, a confermare il fatto che simili tool, pur funzionando in modo egregio, sono ancora relativamente lontani dal comprendere alla perfezione i prompt (ovvero i comandi) che gli vengono dati in pasto dagli utenti. Trillo ha ammesso, infatti, che Sora talvolta ha generato contenuti caotici e, difatti, inutilizzabili (per la cronaca, degli oltre 700 clip generati con Sora, solo 55 sono stati utilizzati ai fini del progetto). Anche nella versione finale del filmato, che potete apprezzare di seguito, sono presenti delle incongruenze, come l'aspetto dei personaggi che non sempre risulta omogeneo.
In ogni caso, l'artista che ha commissionato il lavoro risulta evidentemente soddisfatto del risultato finale e lo si comprende, oltre che dalla pubblicazione stessa del video, anche dalla seguente dichiarazione:
Sono rimasto senza dubbio sorpreso da quanto [Sora, NdR] sia riuscito a mettere insieme una storia.
Come l'AI Sora potrebbe cambiare il settore della produzione video
È evidente che la nascita di strumenti avanzati come Sora sono destinati a cambiare il settore della produzione video. Questo suscita da una parte preoccupazione in coloro che svolgono un'attività professionale facilmente sostituibile da strumenti basati sull'AI (in primis attori e comparse) e dall'altra entusiasmo in chi potrebbe sfruttare questi strumenti a proprio vantaggio.
A proposito di questi aspetti meramente etici Trillo ha riferito l'importanza di considerare l'intelligenza artificiale non come il nuovo metodo principale per creare contenuti, ma piuttosto come un strumento integrativo da includere nella propria "cassetta degli attrezzi". Il regista ha infatti riferito:
Molti video musicali non hanno i budget necessari per sognare in grande. Penso che l'intelligenza artificiale possa aiutare l'industria musicale a creare cose che persino Ernest [l'artista che gli ha commissionato la produzione del video musicale, ndr] potrebbe sognare e che forse non avrebbe mai osato sognare prima.
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