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10 Marzo 2025
16:31

Collisione nel Mar del Nord tra petroliera e nave cargo, fuoco a bordo e 32 feriti: cos’è successo

La nave cargo tedesca battente bandiera portoghese Solong ha impattato la petroliera svedese Stena Immaculate, che è rimasta avvolta dalle fiamme. Le 32 persone a bordo delle due imbarcazioni sono vive e al sicuro. Le cause dell'incidente sono ancora ignote, mentre si teme il rischio di danno ambientale.

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Collisione nel Mar del Nord tra petroliera e nave cargo, fuoco a bordo e 32 feriti: cos’è successo
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Collisione tra due imbarcazioni oggi alle 9:48 locali (10:48 italiane) nel Mare del Nord al largo della al largo delle coste inglesi dell'East Yorkshire: la nave cargo tedesca battente bandiera portoghese Solong si è scontrata con la petroliera svedese Stena Immaculate, in corrispondenza dell'estuario del fiume Humber. La petroliera si è incendiata – testimoni hanno riportato di un imponente boato – e, secondo alcune testimonanze, anche la nave cargo avrebbe presentato delle fiamme dopo l'incidente. Al momento dell'impatto la Immaculate era pressoché ferma e ancorata al largo, mentre la Solong era in movimento a una velocità di circa 16 nodi (oltre 30 km/h). Dai dati pubblici di tracciamento satellitare delle due imbarcazioni sembrerebbe che la nave cargo stesse procedendo in linea retta prima dell'impatto, senza evidenti tentativi di virata.

Fortunatamente sono state portate in salvo al porto di Grimbsy tutte e 32 le persone dei due equipaggi, ma resta alta l'attenzione per il possibile impatto ambientale: al momento dell'impatto infatti pare che la petroliera stesse trasportando combustibile per aerei. Le cause dell'incidente al momento sono ignote, soprattutto perché incidenti come questo sono molto rari.

Petroliera e cargo: quali sono le imbarcazioni coinvolte nell’incidente

Come anticipato, nell'incidente sono rimaste coinvolte due imbarcazioni: la petroliera Stena Immaculate e la nave cargo So Long.

Per quanto riguarda la prima nave coinvolta, si tratta della petroliera svedese Stena Immaculate, battente bandiera statunitense. Dal punto di vista tecnico si tratta di un'imbarcazione da 183 metri, pesante circa 50 mila tonnellate e progettata per trasportare sia petrolio che prodotti chimici.

Questa nave è partita dal porto greco di Agioi Theodoroi ed era diretta a Hull, nello Yorkshire. Al momento dell'incidente era sostanzialmente ferma, visto che si muoveva ad una velocità di appena 0,1 nodi e stando a quanto riportato dal sito di settore World Cargo News pare che stesse trasportando 46,5 mila m3 di combustibile per aerei.

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Credit: kees torn

La nave cargo Solong invece è una nave cargo tedesca battente bandiera portoghese. Il mezzo, realizzato nel 2005, misura 140,6 metri di lunghezza e può trasportare fino a 9500 tonnellate di carico. La nave era appena partita dal porto scozzese di Grangemouth ed era diretta a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Al momento dell'incidente pare che abbia colpito la petroliera ad una velocità di 16 nodi, equivalenti a poco meno di 30 km/h.

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Credit: NAC

Le cause del disastro

Al momento, come anticipato, non si hanno informazioni in merito alle possibile cause. Sicuramente sono da escludere cause meteorologiche: il MetOffice infatti ha confermato la presenza di nebbia con una visibilità piuttosto ridotta, ma considerati gli strumenti di localizzazione presenti a bordo, come i radar, pare impossibile imputare la causa dell'incidente a questo fenomeno.

È giusto però segnalare come questa sezione di mare sia piuttosto congestionata in termini di traffico marittimo, visto che da qui passano la maggior parte delle imbarcazioni che viaggiano tra i porti della Gran Bretagna nord-orientale e Germania e Paesi Bassi.

Queste invece le parole di un portavoce del Marine Accident Investigation Branch:

Il nostro team di ispettori e personale di supporto sta raccogliendo le prove e sta effettuando una valutazione preliminare dell'incidente per determinare i prossimi passi.

Fonti
32 people brought ashore after cargo vessel collides with oil tanker in North Sea
Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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