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Questa mattina, alle ore 10:00 circa (ora locale), un sottomarino è affondato nel Mar Rosso a circa 1 km porto di turistico di Hurghada, in Egitto. A bordo erano presenti 45 turisti russi, tra cui alcuni minorenni, in viaggio con la compagnia "Biblio Globus": di questi 29 sono stati salvati, 9 sono feriti e 6 hanno perso la vita. Il mezzo era operato dalla compagnia Sindbad e purtroppo non è il primo incidente di questo tipo che accade in Egitto negli ultimi tempi: solo a novembre 2024 un'altra imbarcazione, la Sea Story, affondò con a bordo 40 persone a poca distanza da Marsa Alam.
Al momento non sappiamo con certezza quali siano le cause di questo disastro: sarà compito delle autorità fare chiarezza sull'accaduto nelle prossime settimane.
Sindbad, la compagnia operatrice del mezzo, lavora da anni in questo settore e hanno in più occasioni dichiarato di possedere 2 dei 14 sottomarini ricreativi esistenti al mondo. Il tour prevedeva infatti di portare i turisti a 25 metri di profondità per esplorare circa 500 metri di barriera corallina. Si tratta di una profondità neanche lontanamente comparabile a quella del batiscafo Titan – e infatti in questo caso la maggior parte dei passeggeri è stata portata in salvo con successo.
Il mezzo era dotato di 44 posti per i passeggeri, ciascuno dei quali dotato di oblò panoramico per osservare l'ambiente esterno, e di due sedili per i piloti. Purtroppo non abbiamo a disposizione informazioni più accurate in merito allo specifico modello del mezzo, dunque non possiamo sapere esattamente le sue caratteristiche tecniche.