
La Jeddah Tower, con i suoi 1000 metri di altezza, sarà il grattacielo più alto al mondo battendo l'attuale record di 852 metri del Burji Khalifa di Dubai. Conosciuta precedentemente col nome di Kingdom Tower e in fase di realizzazione a Jeddah, in Arabia Saudita, è uno dei progetti più ambiziosi al mondo, che come Burji Khalifa porta la firma dell'archi-star Adrian Smith. Dal punto di vista tecnico, saranno molte le sfide tecniche da superare: i lavori, ripresi nel 2023, dovrebbero essere completati nel 2029-30230.
Le principali caratteristiche della Jeddah Tower: 1000 metri di altezza
La Jeddah Tower fa parte del più ampio progetto di rigenerazione urbana della città di Jeddah chiamato Jeddah Economic City che sta prendendo piede, con numerosi cantieri, nel nord della città. La Jeddah Tower, all’interno del quale saranno realizzati appartamenti di lusso, hotel, uffici, aree ricreative, rappresenta il entro nevralgico di quello che diverrà, a tutti gli effetti, un centro urbano autonomo rispetto al contesto cittadino.
La torre dal punto di vista ingegneristico racchiude in se sfide davvero importanti per i progettisti, visto che sarà il primo grattacielo a raggiungere i 1000 metri di altezza. Sarà realizzata in calcestruzzo armato ad alte prestazioni (fibrorinforzato ed autocompattante), acciaio e vetro. Iniziato nel 2013, la costruzione della Jeddah Tower ha vissuto una fase di stallo e di blocco, con la riapertura ufficiale dei cantieri tra il 2023 ed il 2025. Ad oggi risultano realizzati soltanto 63 piani dei 168 previsti. Il completamento della struttura è previsto per il 2029-2030.
L’intera struttura poggia su di una platea in calcestruzzo armato, col supporto di 270 pali di fondazione lunghi circa 100 metri.
Le sfide ingegneristiche del grattacielo più alto del mondo
Come anticipato, la realizzazione di un'opera così imponente porta con sé un elevato numero di sfide tecniche da fronteggiare. Vediamo brevemente le principali.
La prima sfida ingegneristica è certamente relativa agli enormi carichi che l’intera struttura genera sul terreno, e ciò viene risolto tramite l'utilizzo di fondazioni di dimensioni impressionanti.
Altra sfida è quella relativa ai carichi orizzontali generati dal vento. Per ovviare al problema, rendendo di fatto la torre più aerodinamica, si è scelto di darle la forma caratteristica a "Y", anche definita "a tre petali". Altra sfida è quella del trasporto dei materiali, che si ovvia con l’impiego di pompe ad altissima pressione in grado di portare il calcestruzzo ad altezze davvero notevoli.
Gli aspetti più critici del progetto
La Jeddah Tower, pur essendo un progetto all'avanguardia, porta con sé molteplici aspetti critici. Il primo aspetto più critico, e sopratutto criticato, ha riguardato i ritardi nelle fasi di realizzazione, in particolare l'interruzione intervenuta tra il 2017 ed il 2023. Questo ritardo e blocco delle attività costruttive è stato causato prevalentemente da problemi di natura economica, con problemi relativi alla fornitura del capitale finanziario per il proseguo delle attività di costruzione dell'opera.
Inoltre, la costruzione di un'opera così imponente richiede l'impiego di quantità enormi di calcestruzzo, con conseguenze notevoli in termini di emissioni di carbonio. Questo elemento contrasta, in modo anche abbastanza evidente, con gli obiettivi primari di Vision 2030, volti alla modernizzazione dell'Arabia Saudita nell'ottica della sostenibilità.

Fonte: By Xtremez21 – Own work, CC BY–SA 4.0