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È iniziato oggi 7 maggio 2025 il conclave per l'elezione del successore di Papa Francesco. Come da tradizione, l'elezione del nuovo Papa avviene nella Cappella Sistina all'interno dei Musei Vaticani. Come è noto, queste particolari elezioni si svolgono tramite un'assemblea di Cardinali "a porte chiuse". Ciononostante, la Cappella Sistina, che prende il nome da Papa Sisto IV, rappresenta una delle opere più famose e visitate di tutta Città del Vaticano, sia per le sue splendide strutture di copertura, che per la presenza dei famosissimi affreschi rinascimentali di Michelangelo Buonarroti.
La parte strutturale e architettonica della Cappella Sistina
La Cappella si sviluppa su una superficie di quasi 500 metri quadrati, con una lunghezza di 40 metri ed una larghezza di 13 metri. La forma, dunque prevalentemente rettangolare allungata con un rapporto quasi 1 a 4, ospita una imponente volta a botte lunettata che scarica il suo peso (e quello degli strati sovrastanti) su importanti murature perimetrali alte circa una ventina di metri. La superficie di copertura è quindi curva e rappresenta una tipologia costruttiva molto utilizzata storicamente per coprire importanti luci, in questo caso i circa 13 metri del lato inferiore.
Le lunette si formano geometricamente tramite l'intersezione di semicilindri con diametro inferiore rispetto a quello della volta principale. Questa nuova conformazione geometrica che si viene a formare conferisce la giusta robustezza alla copertura per garantire in sicurezza l'apertura di finestrature lungo il suo sviluppo longitudinale (lato lungo). Queste stesse rappresentano l'unica fonte di luce naturale presente negli spazi interni della Cappella.
La struttura portante verticale è quindi in muratura, con semplici ed efficaci muri perimetrali. Questi, sebbene di importante altezza, sembrano avere spessori molto più grandi di quelle effettivamente necessari a reggere il peso della copertura: questo particolare costruttivo pare sia dovuto al fatto che, storicamente, la cappella fungeva da protezione contro eventuali attacchi, identificandosi quindi come un luogo di rifugio sicuro in condizioni di pericolo.
Gli affreschi di Michelangelo
Come detto, la struttura della Cappella Sistina conserva il suo intramontabile fascino storico soprattutto per l'importante numero di affreschi presenti sulle pareti e sulle strutture voltate di copertura. Tra questi, vanno certamente ricordati quelli realizzati da Michelangelo. Ricordiamo per esempio:
- la raffigurazione del Giudizio Universale, che rappresenta forse una tra le decorazioni più famose presenti, situata sulla parete alle spalle dell'altare. L'opera venne iniziata nel 1536 – durante il pontificato di Paolo III – e venne completata nella seconda metà del 1541.
- l'altrettanto famosa opera nota come la Creazione di Adamo. Lo stesso venne realizzato nel 1511 circa ed è situato nella volta della Cappella. Venne completato in 16 giornate.
Cappella Sistina: chi l’ha voluta e dove si trova
Ereditando il nome da Papa Sisto IV della Rovere – in carica dal 1471 al 1484 – che ne volle la costruzione partendo dalla ristrutturazione della già esistente Cappella Magna, la Cappella Sistina è una delle opere facente parte dei Musei Vaticani, presente all'interno di Città del Vaticano ma accessibile solamente dal palazzo Papale. Tuttavia, se volete curiosare più da vicino, in rete è possibile effettuare un tour virtuale della Cappella: vi si può accedere tramite il link riportato nei riferimenti di questo articolo. Tramite il tour, è possibile vedere ad altissima risoluzione gli innumerevoli affreschi presenti, nonché curiosare tra i dettagli di ogni parete e visionarne le informazioni storiche pertinenti.
Sebbene principalmente ricordata per lo svolgimento del Conclave, giova menzionare che la Cappella è visitabile previo acquisto di un ticket, ma è anche allo stesso tempo la struttura ospitante l'annuale celebrazione de la Festa del Battesimo del Signore, cioè la prima domenica dopo l'Epifania nella quale il Papa battezza dei neonati. Nella stessa, inoltre, vengono anche ospitate altre cerimonie ufficiali del Papa.