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8 Giugno 2024
6:00

L’essere umano “ideale” per resistere agli incidenti stradali: il progetto Graham

Il Progetto Graham ci mostra quale dovrebbe essere l'aspetto dell'essere umano se si fosse evoluto per sopravvivere agli incidenti stradali.

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L’essere umano “ideale” per resistere agli incidenti stradali: il progetto Graham
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No, quella che vedete non è un'immagine generata da un'intelligenza artificiale ma una scultura che ci mostra come apparirebbe il corpo di un essere umano se la nostra specie si evolvesse per resistere e sopravvivere agli incidenti stradali. Si tratta di un'opera dell'artista australiana Patricia Piccinini, chiamata Project Graham e nata con l'idea di sensibilizzare verso il tema della sicurezza stradale. Ma per quale motivo questo modello in silicone è così… brutto? E perché ha la testa piatta e senza collo?

Graham nasce all'interno di una campagna promossa dal TAC, cioè un'organizzazione australiana che si occupa di assistere le vittime di incidente stradale e di sensibilizzare su questa tematica. L'idea dietro a questa scultura è quella di mostrarci quanto il nostro corpo sia fragile quando siamo al volante e, per creare un modello scientificamente accurato, si sono rivolti ad un ingegnere stradale e a un chirurgo traumatologico.

Dopo aver analizzato dati sugli incidenti stradali e sui crash test, il team ha creato una prima versione virtuale di Graham che è stata poi trasformata in scultura dall'artista Patricia Piccinini. L'opera è realizzata in silicone, resina, fibra di vetro e peli umani: sì, quelli che vedete sono veri peli, prelevati e innestati uno ad uno!

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Il Progetto Graham ha realizzato questa figura realistica di come sarebbe un corpo umano evoluto per resistere al meglio agli incidenti stradali

Per quale motivo Graham è così deforme? La sua testa, ad esempio, ha un cranio più voluminoso e spesso del nostro, così da riuscire a proteggere meglio il cervello. Anche il volto della scultura è piatto, così da limitare i danni in caso di incidente – oltre al fatto che sotto cute è presente una grande quantità di grasso per attutire meglio gli urti.

Un altro grande problema degli incidenti stradali è il brusco movimento del collo al momento dell'impatto. Per risolvere il problema, Graham non ha il collo! Le sue costole arrivano infatti fino alla base del cranio, riducendo sì la mobilità del collo ma proteggendolo meglio in caso di incidente. Anche le costole stesse sono diverse dalle nostre, essendo più spesse e a loro volta protette da delle "sacche" sull'addome che funzionano come un airbag incorporato.

Per finire, anche le sue gambe sono differenti dalle nostre: le sue articolazioni sono molto più flessibili (come le ginocchia e le caviglie) e gli permettono di essere più agile, riuscendo (idealmente) a schivare un veicolo in avvicinamento.

Gli incidenti stradali in Italia

Ma per quale motivo è così importante sensibilizzare sulla tematica degli incidenti stradali? Per darvi un’idea dell'entità del problema, prendiamo come riferimento il bilancio dell’attività annuale della polizia stradale. Nel solo 2021 in Italia sono state sanzionate 9371 persone per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre 798 guidavano sotto effetto di stupefacenti. Si sono verificati complessivamente 64.162 incidenti stradali che hanno provocato 37.268 feriti e 1313 vittime. Si tratta di una media di 3-4 vittime al giorno.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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