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6 Dicembre 2025
18:30

Lo strano fenomeno della pioggia rossa caduta a Kerala, in India: quali sono state le cause

In India si verificarono piogge dal colore rosso sangue nel 2001. L'origine di questo fenomeno, per quanto insolito, non ha nulla a che fare con un'origine extraterrestre, ma è legato unicamente a una particolare alga.

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Lo strano fenomeno della pioggia rossa caduta a Kerala, in India: quali sono state le cause
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Immagine generata con IA.

La mattina del 25 luglio 2001 gli abitanti della regione di Kerala, in India, si svegliarono con una sorpresa inaspettata: la pioggia – frequente nell'area – iniziò a tingersi di un color rosso sangue, macchiando tutto ciò sui cui si posava e dando vita a congetture su un'ipotetica origine extraterrestre del fenomeno. In poco tempo le analisi chiarirono la situazione, identificando il responsabile in una particolare alga presente nella zona, la Trentepohlia abietina. Di seguito, alcune immagini scattate da abitanti della zona.

Le cause della misteriosa pioggia rossa in India

Come anticipato, a partire dal 25 luglio 2001 un'area di circa 450 x 150 km all'interno della regione indiana di Kerala fu colpita da pioggia colorata di rosso. Immediatamente le università iniziarono a raccogliere dei campioni e, analizzandoli, ci si rese conto che le particelle al loro interno avevano un aspetto estremamente simile a quello di una cellula di colore rosso-bruno, erano composte prevalentemente da carbonio e ossigeno e ciascuna aveva con un diametro compreso tra i 4–10 µm.

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Campione di pioggia rossa prelevato a Kerala. Credit: Vsasi

Presto si capì che queste non erano altro che alghe del genere Trentepohlia abietina. Una delle loro caratteristiche più tipiche è la presenza al loro interno di carotenoidi, pigmenti come il beta-carotene responsabili del tipico colore rosso-arancione. Solitamente queste alghe si possono trovare sulla corteccia di piante ma, in caso di forti venti, è possibile che queste vengano disperse in atmosfera, ri-precipitando al suolo con la pioggia e donandole quel tipico colore rosso.

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Esempio di Trentepohlia su una corteccia. Credit: B.navez.

Tuttavia non tutti si convinsero di questa teoria e, parallelamente, fu sviluppata un'ipotesi – oggi smentita – relativa a un'ipotetica origine extra-terrestre.

L'ipotesi extraterrestre

Uno tra i primi studi in merito, chiamato The Red Rain Phenomenon of Kerala and its Possible Extraterrestrial Origin, fu pubblicato nel gennaio 2006 dai ricercatori Godfrey Louis e Santhosh Kumar. I due ipotizzarono che l'origine delle particelle presenti all'interno delle gocce sarebbe stata di origine extraterrestre – come proveniente dalla disintegrazione di una piccola cometa o del frammento di un meteorite.

Per cercare ulteriori conferme, i ricercatori inviarono 15 ml di pioggia a un altro ricercatore, J. Thomas Brenna della divisione di scienze nutrizionali della Cornell University. Lui effettuò una serie di prove, incluse microanalisi ai raggi X e spettrometria di massa a infrarossi, giungendo alla conclusione che il valore di azoto al loro interno fosse perfettamente compatibile con quello di particelle terrestri. Inoltre confermò la presenza di DNA, evidenziando anche come la percentuale di carbonio rilevata fosse compatibile con quello di campioni biologici terrestri. L'insieme di queste prove permise di smentire definitivamente questa ipotesi.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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