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4 Giugno 2022
7:30

Perché il T-rex aveva le “braccia” corte e a cosa servivano? Le teorie scientifiche più accreditate

Sono diverse le teorie che tentano di spiegare la ragione delle zampe corte e "buffe" del T-rex. Vi raccontiamo alcuni studi scientifici che provano a dare una risposta.

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Perché il T-rex aveva le “braccia” corte e a cosa servivano? Le teorie scientifiche più accreditate
braccine t-rex

Gli arti insolitamente accorciati del Tyrannosaurus rex sono stati a lungo oggetto di meraviglia, speculazione e persino derisione da parte sia dei paleontologi che del pubblico. Povero T-rex… avrà pure le zampine buffe, ma potremmo anche smetterla di prenderlo in giro, no? Non è mica colpa sua se ha un aspetto un po' sproporzionato! Ma effettivamente perché gli arti anteriori del T-rex sono così corti? E quanto sono lunghe le sue braccia? Una domanda più che lecita, visto che gli esemplari adulti avevano braccia lunghe in media 1 m rispetto ai 12 metri di lunghezza totali.
Per trovare una spiegazione a questo tratto singolare, ripercorriamo assieme le teorie scientifiche più accreditate – nonché le più curiose – su questo caso ancora irrisolto.

Armi affilate per dilaniare le prede

Un team di ricerca dell’Università delle Hawaii a Manoa ha proposto un'interessante teoria secondo la quale queste appendici estremamente corte possano essere state utili durante gli attacchi predatori. Sebbene molto accorciate, le "braccine" del T-rex potrebbero essere servite a squartare le prede. Il T-rex, una volta saltato sul dorso della preda, l'avrebbe dilaniata con i suoi lunghi artigli, affilati come coltelli. O meglio, secondo Steven Stanley – paleontologo e autore dello studio – questa teoria pare più plausibile se applicata agli individui giovani, il cui rapporto braccia-corpo era meno marcato. Il fatto che il T-rex possedesse due soli artigli potrebbe averlo reso in grado di sferzare dei colpi micidiali esercitando una pressione ben più alta rispetto agli altri dinosauri con più dita.

t-rex lotta

Zampe corte per non essere azzannate da altri esemplari

Un'altra teoria avanzata dal biologo Kevin Padian e pubblicata sulla rivista Acta Paleontologica Polonica sostiene che le zampe del T-rex fossero così corte per non essere azzannate dai propri simili durante le abbuffate di gruppo. Essendo animali sociali che probabilmente cacciavano in branco, possedere degli arti corti potrebbe aver evitato a questi dinosauri di incappare in amputazioni accidentali durante i banchetti frenetici. Con quei colli possenti e quei denti aguzzi, trovarsi nel bel mezzo della mischia voleva dire rischiare di perdere un arto! Come riportato dallo stesso autore in un'intervista, il rischio di amputazione, infezioni, emorragie, shock e addirittura la morte doveva essere elevato:

E se diversi tirannosauri adulti convergessero su una carcassa? Hai un mucchio di teschi enormi, con mascelle e denti incredibilmente potenti, che strappano e masticano carne e ossa proprio accanto a te. E se il tuo amico lì pensasse che ti stai avvicinando un po' troppo? Potrebbero metterti in guardia tagliandoti il ​​braccio!

Braccia atrofiche perché… non servivano a nulla

Un gruppo di ricercatori della University of Wisconsin–La Crosse ha ipotizzato che le braccia del T-rex non servissero assolutamente a nulla: per predare e combattere gli bastavano un collo mastodontico e un morso letale. Per trarre queste conclusioni gli autori dello studio, pubblicato sulle pagine del Journal of Zoology, si sono basati sulla struttura anatomica degli uccelli odierni, ricostruendo la tecnica di caccia del T-rex. Analizzando i muscoli del collo dei volatili è stato possibile notare, grazie all'applicazione di alcuni elettrodi, che sono molte le fasce muscolari coinvolte e attivate durante le fasi di attacco e lacerazione delle carni. Supponendo che la struttura delle fasce muscolari fosse simile anche nei T-rex, i ricercatori sono arrivati alla conclusione che le zampe anteriori servissero a poco o nulla.

t-rex_braccia

Qual è quindi la risposta corretta?

Tiriamo le somme facendo una precisazione: tutte le idee che sono state avanzate a riguardo o non sono state testate oppure sono da considerarsi improbabili. Il punto del discorso è che nessuna delle ipotesi spiegherebbe perché le braccia del T-rex si sarebbero accorciate; il meglio che possiamo fare è spiegare perché avrebbero mantenuto queste dimensioni ridotte. Ma anche qui, in ogni caso, è probabile che tutte le funzioni proposte sarebbero state molto più efficaci con delle zampe più proporzionate rispetto al corpo. La risposta quindi qual è? Ancora non la sappiamo, dovremo aspettare ulteriori studi per saperne di più…

P.S.: Spezziamo una lancia a favore del povero T-rex, divenuto ormai zimbello tra i dinosauri. Il Carnotaurus, suo "cugino", ha avuto le zampe più corte di tutti!

Credo non esista una parola giusta per definirmi: sono naturalista, ecologa, sognatrice e un po’ artista. Disegno da quando ho memoria e ammiro il mondo con occhio scientifico e una punta di meraviglia. Mi emoziono nel capire come funziona ciò che mi circonda e faccio di tutto per continuare a imparare. Disegno, scrivo e parlo di ciò che amo: natura, animali, botanica e curiosità.
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