;Resize,width=638;)
Il truciolato è un pannello di legno realizzato impastando tramite resine sintetiche e comprimendo a caldo gli scarti sminuzzati della lavorazione del legno naturale, come segatura, trucioli e frammenti di corteccia. Questo materiale è stato inventato durante la Seconda Guerra Mondiale: in un periodo in cui il legno massello scarseggiava, la necessità di materiali alternativi ha spinto i produttori a ideare un sistema per riutilizzare gli scarti di lavorazione in modo da ottenere un materiale resistente e versatile. È considerato una delle alternative più economiche e diffuse al legno massello, grazie al suo costo ridotto e alla sua adattabilità.
Come viene prodotto il truciolato: le caratteristiche
La produzione del truciolato è un processo ingegnoso che permette di riutilizzare materiali di scarto. Gli scarti del legno vengono raccolti e puliti per eliminare impurità. Una volta frantumati in particelle omogenee, vengono mescolati con resine adesive. Il composto viene poi compattato e pressato a caldo per formare pannelli solidi, che successivamente vengono levigati e, spesso, rivestiti con laminati o impiallacciature per migliorarne l’estetica e la resistenza. Anche se è un materiale di riciclo è utilizzato per alcuni mobili di design rivestito di laminati lucidi o impiallacciature in legno nobile.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del truciolato
Da un lato, il truciolato è una scelta economica e sostenibile: consente di riutilizzare materiali di scarto, riducendo la quantità di rifiuti provenienti dalle industrie del legno. Inoltre i pannelli possono essere riciclati fino a tre volte, a patto che vengano separati da colle o rivestimenti sintetici. Ricordiamo infine la sua versatilità: tagliabile facilmente, si può utilizzare per produrre una grande quantità di mobili.
Dall’altro lato, presenta alcuni limiti. La sua sensibilità all’umidità può causare rigonfiamenti e deterioramenti, a meno che non venga trattato adeguatamente. Inoltre, essendo meno resistente del legno massello, ha una durata più limitata. Infine, alcune resine usate per produrlo possono rilasciare formaldeide, una sostanza potenzialmente nociva per la salute. Tuttavia, negli ultimi anni, molte aziende stanno sviluppando resine ecocompatibili per ridurre questo problema. Ciò potrebbe aprire nuove possibilità di utilizzo in settori dove la sostenibilità è una priorità, come l’arredamento ecosostenibile e i progetti di edilizia verde.