;Resize,width=638;)
Chiunque abbia acquistato degli pneumatici nuovi si sarà certamente accorto della presenza di piccoli "peletti" in gomma. Ma a cosa servono? A volte viene detto che il loro scopo sia indicare l'usura dello pneumatico, oppure ridurre il rumore durante la marcia, o ancora migliorare la ventilazione… ma la realtà è un'altra e ha a che fare con la produzione dello pneumatico! I peletti, infatti, non hanno una funzione specifica ma sono solo il risultato di un passaggio tecnico durante la produzione.
Quando viene prodotto uno pneumatico infatti ne viene realizzata una prima versione priva di battistrada. Per imprimere questi solchi sulla superficie è necessario spingere lo pneumatico contro uno stampo utilizzando aria o, più comunemente, acqua calda. Questo permette alla gomma di diffondersi in tutti gli angoli e le fessure dello stampo stesso, anche se durante questo processo c'è il rischio che si formino bolle d'aria. Per evitare che ciò accada e per garantire una buona aderenza tra la gomma e lo stampo è necessario fare fuoriuscire l'aria in eccesso.
Per questo motivo lo stampo è dotato di piccoli fori di sfiato attraverso i quali viene espulsa l'aria in eccesso, anche se una piccola quantità di gomma può essere aspirata insieme a essa. Quando la gomma si raffredda, questa parte in eccesso forma i "peletti" visibili sulla superficie dello pneumatico. Con l'uso, questi peletti si consumano progressivamente e scompaiono.
In sintesi, possiamo dire che questi peli non hanno una funzione nell'uso quotidiano dello pneumatico. Tuttavia, la loro presenza può essere un indicatore che lo pneumatico è nuovo o comunque poco usato.
Per approfondire il processo produttivo degli pneumatici, ecco un video ad hoc sull'argomento: