
Nel sito di Carreras Pampa, situato nel Parco Nazionale di Torotoro, nella Bolivia centrale, sono state scoperte circa 16.600 impronte fossili di dinosauri e uccelli, organizzate in 1.321 percorsi e 289 tracce isolate di varia natura. La grande varietà e qualità delle impronte rende il sito un esempio unico, in grado di fornire informazioni inedite sul comportamento dei dinosauri.

Le tracce di dinosauro, datate tra i 70 e i 66 milioni di anni fa, mostrano sul sedimento diversi livelli di profondità e stili di conservazione: impronte superficiali e profonde, molte delle quali conservano dettagli come le unghie, le impressioni dell’alluce o rilievi laterali della sabbia spostata. Lo studio analitico sulle tracce è stato condotto da un gruppo di ricerca misto statunitense-boliviano, guidato da Raul Esperante dell'Istituto di Geoscienze di Loma Linda, in California. Le tracce di coda sono particolarmente abbondanti e ben conservate, suggerendo che alcuni dinosauri poggiassero la coda sul terreno per stabilizzarsi su un substrato morbido.

Le impronte indicano che la maggior parte dei dinosauri presenti era di piccola-media taglia, con altezza all’anca tra 65 e 115 cm, e che si muovevano prevalentemente in direzioni parallele o semi-parallele. Alla fine del Cretaceo, il periodo al quale risalgono le impronte, questa zona era probabilmente un ambiente costiero-lagunare o comunque litoraneo, che spiegherebbe la direzione dei movimenti. Questo schema, insieme alla sovrapposizione e all’incrocio dei percorsi, suggerisce che i dinosauri si muovessero in questo ambiente in gruppi o in più eventi ravvicinati nel tempo, indicando forme di comportamento gregario.
Accanto alle impronte di camminata, il sito presenta anche dei segni di nuotata, cioè tracce lasciate da dinosauri che nuotavano o guadavano, con gli arti posteriori che toccavano appena il fondo e lasciavano graffi alternati sul sedimento sommerso. Alcune di queste nuotate si sovrappongono alle impronte di camminata, confermando che i dinosauri hanno utilizzato più volte la stessa area in condizioni di marea diverse. Le impronte di uccelli sono anch’esse numerose e ben conservate, spesso associate a quelle dei dinosauri, ed è attestata anche la presenza di piccoli gasteropodi fossili.

Il substrato su cui sono state lasciate le tracce era variabile: sabbie e limi trasportati dall’acqua formavano un terreno coerente ma deformabile, con zone più morbide e altre più compatte. Le variazioni locali della consistenza del sedimento spiegano la presenza di impronte molto profonde accanto a impronte superficiali nello stesso percorso (alcune impronte furono lasciate su un bagnasciuga umido, mentre altre su sabbia più asciutta). Il moto delle onde e il ruscellamento dell'acqua hanno lasciato tracce visibili sul sedimento, indicando che l’area era originariamente una zona lacustre di transizione tra acque dolci e marine, soggetta a lievi oscillazioni del livello dell’acqua. La rapida cementazione iniziale dei sedimenti e la deposizione di strati di argilla (come accade spesso in questi contesti naturali) hanno garantito la conservazione eccezionale delle tracce.

Le tracce di dinosauro di Carreras Pampa offrono uno spaccato unico della vita alla fine del Cretaceo, mostrando diversi dinosauri attivi in un ambiente lacustre-litoraneo, impegnati in camminate, nuotate e spostamenti di gruppo, con un substrato sufficientemente morbido da preservare dettagli straordinari.