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2 Novembre 2025
11:00

Le prime auto erano elettriche: la loro storia e perché sono state abbandonate per decenni

Alla fine del XIX secolo le auto elettriche, un tempo più popolari di quelle a motore, furono abbandonate per fattori economici, tecnici e infrastrutturali.

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Le prime auto erano elettriche: la loro storia e perché sono state abbandonate per decenni
taxi elettrico londra
Il taxi elettrico Bersey Cab. Credit: London Science Museum

Sembra un'invenzione del 21° secolo, eppure l'auto elettrica è vecchia quasi quanto l'automobile stessa. Alla fine dell'Ottocento, prima che la benzina dominasse le strade, veicoli come il taxi elettrico Bersey Cab circolavano già per Londra e lo stesso Ferdinand Porsche progettava avanzati modelli elettrici e ibridi. Queste prime auto elettriche avevano vantaggi notevoli: erano silenziose, non producevano fumo e, soprattutto, non richiedevano la faticosa e pericolosa manovella per l'avviamento. Eppure, nel giro di pochi decenni, l'auto a combustione interna vinse la battaglia in modo schiacciante, e l'elettrico scomparve per quasi un secolo. Cosa andò storto? La risposta non risiede in un singolo fattore, ma in un mix di limiti tecnologici delle batterie, l'ascesa del petrolio a basso costo e la rivoluzione della produzione di massa avviata da Henry Ford con la Ford Model T.

Prime auto elettriche della storia

Per capire meglio i limiti pratici che decretarono il primo fallimento dell'auto elettrica, vale la pena guardare due esempi concreti che, in modi diversi, segnarono quell'epoca: un ambizioso progetto di taxi a Londra e un veicolo ibrido ed elettrico incredibilmente avanzato, progettato da un nome che diventerà leggenda, Ferdinand Porsche. Successivamente, la scoperta di nuovi giacimenti petroliferi rese la benzina più disponibile e meno costosa. L’industria automobilistica e quella petrolifera erano ben radicate. La scelta strategica delle aziende e dei governi favorì sviluppo e infrastruttura legata alla benzina rispetto alla diffusione dell’elettrico.

Il taxi elettrico londinese

Il taxi elettrico Bersey Electric Cab introdotto a Londra nel 1897 fu uno dei primi esempi di veicolo elettrico e servì come prova: circa 75 veicoli in servizio, con autonomia limitata (circa 50 km), velocità massima sui 50 km/h e pesi elevati (quasi 2 tonnellate) a causa di batterie e telaio. Vennero ritirati già nel 1899 per costi e problemi tecnici. Questo caso mostra come, già all’alba dell’automobile, l’elettrico incontrò ostacoli seri anche a causa delle condizione urbane, come il traffico e la ricarica lenta.

AUTO-elettriche
Un modello di Bersey Electrical Cab. Credit: Vauxford, via Wikicommons.

Il modello Lohner–Porsche

Il modello Lohner–Porsche è stato progettato da Ferdinand Porsche nei primi anni del XX secolo e rappresenta un esempio avanzato di veicolo elettrico dell’epoca, in Austria. Utilizzava motori elettrici montati in ciascuna ruota nel modello elettrico puro. Esisteva anche in versione ibrida che combinava motore a benzina e motori elettrici. Questo modello dimostra che già oltre un secolo fa esistevano auto elettriche d’avanguardia.

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Un modello di Lohner–Porsche. Credit: Unknown author, via Wikicommons.

Perché le auto elettriche furono inizialmente abbandonate?

Il primo motivo risiede nella tecnologia delle batterie. Si usavano accumulatori al piombo e altre tecnologie costose, pesanti, con autonomia limitata e tempi di ricarica lunghi. Il motore a combustione, in contrapposizione, era molto più pratico.

Per le auto elettriche, poi, la rete elettrica non era ancora presente in molti luoghi, specialmente nelle aree rurali o extra‑urbane e la sua espansione fu lenta. Le stazioni di servizio per benzina, invece, si diffusero rapidamente, il petrolio diventò economico e il rifornimento veloce.  La produzione di massa di auto a benzina si sviluppò e abbassò drammaticamente i costi. Il celebre modello Ford Model T con la catena di montaggio riuscì a ridurre il prezzo. L’avvio del motorino elettrico per l’accensione eliminò uno dei vantaggi percepiti dei veicoli elettrici, ovvero l’assenza della manovella per avviare i motori a combustione. Le auto elettriche restarono quindi più costose per singolo veicolo e non riuscivano ad essere competitive in termini di prezzo e autonomia.

All’inizio, le auto erano spesso usate in città per spostamenti brevi. Le auto elettriche si adattavano bene a questo ambito ma con l’ampliarsi delle strade, delle autostrade e delle distanze percorse anche per turismo l’auto doveva percorrere distanze superiori. L’avvento di motori più potenti e con velocità superiori rese l’auto a combustione la scelta dominante mentre le auto a elettriche rimasero quindi limitate.

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