;Resize,width=638;)
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha decretato una variazione delle accise sui carburanti a partire dal 15 maggio 2025, con un riallineamento che prevede una diminuzione di 1,50 centesimi per litro per la benzina, mentre un aumento della stessa quantità per il gasolio. In altre parole dal 15 maggio la benzina costerà un po' meno e il gasolio un po' di più. Questa notizia è stata ufficializzata tramite un apposito decreto pubblicato in data 14 maggio sulla Gazzetta Ufficiale e attivo a partire dal giorno seguente.
Fino al 14 maggio l'aliquota di accisa sulla benzina era pari a 728,40 euro per mille litri di carburante (cioè circa 72,8 centesimi al litro), mentre quella sul gasolio era di 617,40 per mille litri (circa 61,7 centesimi al litro). Ciò vuol dire che tra i due valori c'era una differenza di 11,1 centesimi al litro.
Con il nuovo decreto la benzina ha subito una diminuzione di 1,50 cent/litro, mentre il gasolio un aumento della stessa quantità. Riportiamo di seguito quanto scritto nel decreto:
A decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, l'aliquota di accisa applicata alla benzina e' ridotta di 1,50 centesimi di euro per litro; a decorrere dalla medesima data l'aliquota di accisa applicata al gasolio impiegato come carburante e' aumentata di 1,50 centesimi di euro per litro.
Ad oggi quindi le accise ammontano a:
- Benzina – 71,3 centesimi al litro;
- Gasolio – 63,2 centesimi al litro .
Attraverso questa variazione il Governo mira a ridurre progressivamente la differenza tra le accise della benzina e quelle del gasolio, oltre che a spostarsi verso politiche che disincentivino l'utilizzo di quest'ultimo. Inoltre le maggiori entrate legate alla variazione delle aliquote sono destinate all'incremento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, in particolare per il rinnovo contrattuale del trasporto pubblico locale.