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28 Aprile 2024
6:00

Distributori di benzina, come funzionano e come fa la pompa a fermarsi quando il serbatoio è pieno

Quelle che chiamiamo “pompe di benzina” sono distributori che trasportano da serbatoi sotterranei alle automobili il combustibile con un sistema di tecnologie automatizzato.

A cura di Marco Gianni
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Distributori di benzina, come funzionano e come fa la pompa a fermarsi quando il serbatoio è pieno
distributore benzina

I distributori di benzina, chiamati anche pompe di benzina, ci permettono di fare il pieno alla nostra auto prelevando benzina o gasolio da serbatoi sotterranei grazie a un sistema di erogazione concettualmente semplice ma, allo stesso tempo, estremamente efficace. Il carburante risale grazie all'azione di pompe (che possono essere sommerse o aspiranti) attraverso appositi tubi dotati di valvole di regolazione che variano la portata. La pompa interrompe automaticamente l'erogazione quando il serbatoio è pieno perché è dotata di un piccolo tubo che aspira i vapori della benzina erogata: quando il serbatoio è pieno il tubo non aspira più vapore e la pompa cessa la sua attività.

Il funzionamento di un distributore di benzina

Innanzitutto, la benzina o il gasolio sono contenuti in grandi serbatoi interrati al di sotto del distributore. All’interno di questi serbatoi sono installate una o più pompe, che permettono di far salire il combustibile da sottoterra fino all’automobile. Queste pompe sono normalmente di due tipologie: pompe sommerse oppure pompe aspiranti. Le prime risucchiano direttamente il liquido grazie alla rotazione di lame attorno a una girante. Le pompe aspiranti invece funzionano grazie ad un sistema che crea depressione al loro interno rimuovendo l’aria presente e permettendo quindi l’aspirazione del combustibile.

cisterna stazione rifornimento

Quando la pompa smette di trasportare benzina, questo liquido non rientra nel serbatoio, ma rimane all’interno del tubo grazie alla presenza di una o più valvole di non ritorno, ovvero delle valvole che permettono il passaggio del fluido solamente in un senso (in questo caso, dal serbatoio interrato alla nostra macchina). Questo sistema diminuisce l’usura delle pompe e permette un servizio più veloce per i clienti.

valvola benzina 1

Nei tubi dove scorre il combustibile sono installati anche una valvola di regolazione del flusso, necessaria per regolare la velocità con cui la benzina scorre, e un misuratore di portata, ovvero della quantità di liquido che è erogato dal distributore. Questi misuratori di portata sono elettronici e inviano continuamente un segnale al computer installato in ogni distributore, il quale calcola automaticamente il prezzo della quantità di benzina erogata fino a quel momento.

prezzo benzina display

Quando la maniglia è rimossa dal lato del distributore, si attiva un interruttore che avvia il funzionamento della pompa e del computer. A quel punto, il cliente inserisce semplicemente il beccuccio della maniglia nel serbatoio di benzina dell'auto e, premendo la maniglia, inizia l’erogazione della benzina.

Come si ferma la pompa in automatico se facciamo il pieno?

Per fermare il flusso di benzina, basta mollare la maniglia per far interrompere la fuoriuscita del combustibile. Quando facciamo il pieno però, spesso non ci si preoccupa di interrompere il flusso al momento giusto perché la pompa si spegne automaticamente.
Man mano che il livello di benzina nel serbatoio sale, la distanza tra il tubo da cui esce la benzina e il combustibile nel serbatoio diminuisce. Lungo il beccuccio è installato un piccolo tubo, chiamato “tubo di Venturi” o venturimetro. Questo tubo ha il compito di risucchiare i vapori della benzina, e questo “risucchio” si genera automaticamente quanto tutto il sistema è in funzione.

spegnimento pompa

La benzina infatti prima di uscire dal bocchettone passa attraverso una strozzatura e crea, per effetto Venturi, una depressione, cioè un effetto di aspirazione. Questa aspirazione rimuove il vapore di benzina e anche l’aria all’interno del serbatoio, che a causa del livello della benzina in aumento deve necessariamente uscire. Quando il serbatoio è quasi pieno, il condotto stretto inizia ad aspirare solo benzina, ma questa è un liquido, a differenza dell’aria o del vapore che è un gas.

La depressione interna all'erogatore non è sufficiente per aspirare la benzina, e quindi si “sfoga” spostando una valvola interna alla pompa di benzina che ne fa interrompere l'erogazione. Questa interruzione può avvenire prima che il serbatoio sia pieno nel caso in cui la benzina stia uscendo troppo rapidamente e che quindi si stia accumulando prima di entrare nel serbatoio.

Breve storia delle stazioni di rifornimento

Concludiamo facendo una brevissima panoramica della storia delle stazioni di rifornimento. Pensate che prima della loro invenzione, la benzina era venduta all’interno di contenitori di latta, ma con l’aumento delle automobili iniziava ad essere necessario un sistema più veloce. Le prime pompe pensate per essere utilizzate con la benzina furono progettate da Sylvanus Bowser, il fondatore di una compagnia di distributori con il suo nome, nel 1885.

La pompa assomigliava molto a quelle usate per estrarre l’acqua dai pozzi, ma era utilizzata per prelevare la benzina da una grande cisterna situata di fianco o inizialmente addirittura sopra alla stazione di servizio. I sistemi migliorarono man mano negli anni, incorporando i misuratori della quantità di benzina erogata, l’elettronica per il calcolo automatico della spesa che l’autista del mezzo si deve aspettare e anche i sistemi per la scelta del combustibile desiderato.

vecchie pompe benzina
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