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Gli anelli di Saturno, tra gli oggetti più iconici del Sistema Solare, il prossimo 23 marzo 2025 diventeranno invisibili dalla Terra. Si tratta tuttavia di un evento temporaneo, che avviene ogni 13,7 e 15,7 anni, semplicemente dovuto all'inclinazione degli anelli del pianeta che appariranno di taglio dalla nostra prospettiva. Saturno, come la Terra, ha l'asse di rotazione inclinato di circa 27° rispetto al suo piano orbitale, di conseguenza durante la sua orbita attorno al Sole l'inclinazione degli anelli cambia continuamente, apparendo talvolta di taglio e quindi invisibili a noi terrestri. Sfortunatamente, in questa occasione l'evento non sarà visibile, poiché Saturno ha da poco passato la fase di congiunzione col Sole, di conseguenza esso ha una piccola distanza angolare dalla stella che lo rende completamente immerso nel bagliore solare. Appuntamento quindi a fine 2038 quando l'evento si ripeterà nuovamente, con Saturno questa volta più distanziato dal Sole e visibile al mattino presto.
Perché gli anelli di Saturno scompariranno nel 2025
La "sparizione" degli anelli di Saturno non è dovuta alla loro distruzione (questo avverrà almeno tra 100 milioni di anni), ma piuttosto ad un gioco di prospettiva. Saturno ha l'asse di rotazione inclinato di 26,7° rispetto al piano orbitale attorno al Sole, circa 3 gradi in più di quello terrestre. Ciò significa che Saturno, così come la Terra, possiede un sistema di stagioni col suo equatore che cambia inclinazione rispetto al piano orbitale oscillando tra una inclinazione positiva di 26,7° e una negativa della stessa quantità, passando per una inclinazione nulla rispetto al piano orbitale.

Dal momento che gli anelli giacciono proprio lungo la proiezione dell'equatore del pianeta, nel momento in cui l'inclinazione dell'equatore rispetto al piano orbitale è nulla, tale sarà anche quella degli anelli che saranno quindi di taglio. Ciò che è stato appena descritto vale per un osservatore sul Sole. Dal momento che l'orbita ellittica di Saturno è inclinata di 2,48° rispetto al piano orbitale della Terra, la configurazione di taglio degli anelli non avviene nello stesso momento per Sole e Terra, ma con un ritardo di poco più di un mese. Gli anelli appariranno di taglio visti dalla Terra il 23 marzo, mentre dal Sole il 6 maggio.

Perché non potremo osservare il fenomeno nel cielo
Sfortunatamente questa volta l'evento non sarà visibile dalla Terra. Saturno ha infatti recentemente passato il punto di congiunzione solare, per cui esso si trova angolarmente molto vicino al Sole sulla volta celeste. Il pianeta è completamente immerso nel bagliore solare, rendendone la sua osservazione pressoché impossibile o almeno possibile solo con strumenti professionali ed una grande dote di esperienza osservativa. L'appuntamento è quindi rimandato al 15 ottobre 2038 poiché in conseguenza del moto relativo di Terra e Saturno, la configurazione di taglio degli anelli viene a verificarsi con un periodo compreso tra i 13,7 e il 15,7 anni.
Come accennato, la "sparizione" degli anelli di Saturno sarà una condizione temporanea. Saturno sarà all'opposizione (punto opposto della volta celeste rispetto al Sole) il 21 settembre 2025, apparendo in quella data particolarmente brillante. Per quel momento, l'inclinazione degli anelli sarà diventata tale da renderli nuovamente visibili, sebbene non al pieno del suo splendore. Il momento di massima inclinazione sarà invece nel 2032.