
Provate a prendere la confezione di un qualunque prodotto alimentare, bevanda, detergente o cosmetico vicino a voi: se guardate attentamente, accanto alla quantità di prodotto (in grammi o millilitri) è molto probabile che sia presente un simbolo che assomiglia a una strana lettera "e". Questo non è nient'altro che il marchio "℮", un simbolo della Comunità Economica Europea che sancisce il confezionamento del prodotto in conformità con le norme UE, che regola anche la quantità di riempimento indicata. Questo marchio indica che la quantità nominale indicata è stimata e quindi può leggermente variare per eccesso o per difetto, ma solo entro un certo intervallo ben definito dall'UE, che dipende dalla quantità di prodotto. Per esempio, su una confezione da 125 grammi, la variazione massima permessa rispetto è pari al 4,5% rispetto alla quantità nominale, cioè circa 5,6 grammi. Di seguito ecco una tabella con le variazioni permesse rispetto alla quantità nominale (indicata con Qn nella figura qui sotto):

Un aspetto importante da evidenziare è che il contenuto effettivo degli imballaggi, in media, non deve essere inferiore alla quantità nominale: in altre parole il numero di confezioni difettose (nel senso di quantità in difetto) dev'essere più basso rispetto a quelle con un contenuto corretto o in eccesso.
Come confermato anche dal sito ufficiale dell'Unione Europea, questo marchio può essere apposto su confezioni di prodotti la cui quantità rientra tra i 5 grammi o 5 millilitri (valori minimi) e i 10 chilogrammi o 10 litri (valori massimi). Il marchio "℮" non è obbligatorio, tuttavia inserendolo è possibile vendere i prodotti in tutti i Paesi UE senza verificare le norme previste dai singoli Stati. Avere questo marchio infatti equivale a dire di rispettare le norme UE in materia di volume e peso, e quindi che il prodotto è idoneo alla vendita.