
Le slot machine si trovano facilmente nei bar, tabaccai e centri scommesse, spesso con luci stroboscopiche, musiche e vincite frequenti, ma in realtà il meccanismo di questo gioco è sempre a perdere. In Italia nel 2022 abbiamo giocato 33 miliardi e mezzo, di cui solo 25 sono stati rivinti. Il bilancio complessivo è di 8 miliardi e mezzo persi da chi ha giocato.
Il meccanismo alle spalle delle slot machine, infatti, è un cosiddetto gioco non equo, cioè un gioco che – per costruzione – restituisce meno di quello che riceve. Per legge, infatti, le slot machine sono tenute a restituire il 65% di quello che viene giocato.
Ma quindi, come fanno a tenerci attaccati al gioco anche quando stiamo perdendo?
Vediamo in questo articolo come sono programmate, quanto si vince e si perde e i meccanismi che vengono utilizzati per farci continuare a giocare.
Come funzionano le slot machine: sono tenute a restituire solo il 65% delle scommesse
Per capire il funzionamento delle slot machine, iniziamo da un esempio: se esistesse una macchina che ogni euro che inserite, vi restituisse 65 centesimi, ci giochereste? Detta così, probabilmente no, non è conveniente. Eppure le slot machine ragionano così, ma lo fanno in modo furbo.
La macchina è programmata per rendere solo una percentuale di quello che riceve.
Ma non è un segreto. È così per legge.
Per direttiva Ministeriale le slot machine devono restituire almeno il 65% delle somme giocate ogni ciclo di partite, cioè ogni insieme di partite giocate da chiunque sulla stessa macchina o macchine collegate. Di solito i cicli vanno dalle 14.000 alle 140.000 partite. Complessivamente, quindi, in un ciclo si perde fino al 35% di quanto si è giocato. Un gioco del genere è detto non equo, perché sostanzialmente, restituisce meno di quello che riceve.
Questo significa che se in 140.000 partite vengono scommessi per esempio 100.000 €, ne verranno vinti 65.000 €, ma distribuiti lungo le 140.000 partite secondo una tabella dei premi.

Ciò detto, le slot devono restituire almeno il 65% delle scommesse, ma volendo possono restituire di più. Percentuali più alte potrebbero comunque essere "svantaggiose": aumentano così i piccoli premi continui della slot, che come vedremo sono una caratteristica fondamentale per tenerci attaccati alla macchinetta.
Il calcolo della tabella dei premi
Come abbiamo detto, i premi sono distribuiti lungo il ciclo di partite secondo una cosiddetta tabella dei premi.
Questa tabella è stabilita a seconda delle probabilità di ogni combinazione. Ogni slot ha un certo numero di simboli che si ripetono. Alcuni compaiono più volte su ogni rullo, altri una volta sola per rullo, quindi sono molto rari, cioè hanno bassa probabilità di uscita. Ecco, vengono scelte delle combinazioni con probabilità di uscita medio-bassa e a seconda della loro probabilità viene assegnato un premio alla loro uscita. La combinazione con probabilità più bassa di tutte, è quella con la vittoria maggiore, una combinazione invece più probabile avrà un premio minore. Tutti i possibili premi assegnati alle combinazioni scelte, sono stabiliti in modo che se sommati tra loro, danno come risultato il 65% delle scommesse totali (nel caso in cui chiaramente il payout sia il minimo obbligatorio, cioè 65%; se fosse più alto, i premi sommati dovrebbero comunque dare come risultato la percentuale di payout).

Il concetto di tentare la fortuna, in questo caso, significa intercettare uno di quei momenti del ciclo, dove viene erogato parte di quel 65%.
Come mai, se non sono vantaggiose, si gioca così tanto?
I meccanismi utilizzati dalle slot machine per continuare a farci giocare
Sono diversi i fattori che le rendono così popolari. Alcuni motivi sono banalmente pratici, cioè sulla facilità di utilizzo di questi giochi. Altri invece, sono legati a meccanismi psicologici. Vediamo quelli principali
Le slot sono ovunque
Le slot machine sono letteralmente ovunque: non solo nei casinò o nelle sale da gioco come altri giochi d'azzardo, ma anche in bar, tabaccherie, ristoranti, trattorie, stabilimenti balneari, alberghi. Ce ne sono 400 mila in Italia. Senza contare poi la possibilità di giocare online.
È un gioco semplice
Il meccanismo di base delle slot è estremamente semplice e comprensibile: 3 o 5 rulli che girano con diverse figure, una monetizza da inserire, un pulsante per azionare i rulli e una tabella di pagamento con diverse combinazioni vincenti, alcune che pagano molto – le più rare – altre più probabili ma con premi più piccoli.

In verità il giro dei rulli è fittizio, è per far scena: la combinazione che uscirà è stabilita nel momento in cui schiacciamo il pulsante tramite un generatore di numeri casuali: a ogni numero corrisponde una combinazione.
Si può puntare su più linee
Entriamo qui nelle strategie psicologiche che stanno dietro al meccanismo delle slot.

Per esempio, si può anche scommettere su più di una linea. Se scommettiamo su 10 righe contemporaneamente, decuplichiamo la probabilità di vincita, ma spendiamo anche 10 volte di più. Anche se vinciamo, guadagniamo meno: vinciamo la stessa cifra, ma avendo speso di più. In sostanza possiamo vincere ma comunque, nel bilancio, perdere dei soldi.
Il rinforzo positivo intermittente
Come abbiamo detto, grazie alla tabella dei premi vinciamo spesso, anche se sono somme piccole. Sono proprio le continue piccole vincite a spingerci a giocare ancora. Se perdo troppo, mollo. Quindi il meccanismo mi fa vincere poco, ma spesso e questo mi fa venire voglia di giocare ancora, si chiama rinforzo positivo intermittente. Quasi nessuno smette quando è in vincita, più vinco e più voglio vincere. Quindi continuo a giocare finché sostanzialmente, perdo.
Il ritmo frenetico e le quasi-vincite
A volte poi vinco meno di quanto ho scommesso, però qualcosa ho vinto: ho la sensazione della vincita, che però è fasulla, apparente. E così continuo a giocare con il ritmo frenetico tipico delle slot.
Altre volte credo di aver quasi vinto, cioè sfioro di poco una combinazione vincente. Ma a parte che non c’è alcuna bravura nelle slot machine, si tratta solo di “fortuna", sono numeri generati casualmente da un algoritmo. Oltre a questo, due campane e un’arancia non è quasi tre campane, è banalmente una combinazione perdente che ha la stessa probabilità di altre combinazioni perdenti. E questa sensazione di quasi-vinicita ci tiene attaccati, anche perché le macchinette spesso lo fanno notare con suoni o scritte che recitano cose come “c’eri quasi”.

Le grafiche, le luci e i suoni accattivanti
Ecco qui forse c’è la parte più interessante: le grafiche, le luci e i suoni.
Esistono milioni di tipi diversi di slot, con grafiche diverse: le più classiche hanno la frutta, ma ci sono a tema film, serie tv, videogiochi, così da essere accattivanti per chiunque a seconda dei suoi gusti.
Ma la cosa più accattivante sono i suoni: quando esce una combinazione vincente, la slot emana degli effetti sonori di vittoria, con grafiche e luci. E questo lo fa per qualsiasi vincita, che sia di 100€ o di 2 €. Quindi ho scommesso 10, ho vinto 2 – cioè alla fine ho perso 8 – ma la macchinetta mi dice che ho vinto. I suoni ci galvanizzano e ci danno l’impressione di vincere più di quanto stia accadendo realmente.
Quando invece giochiamo senza musica, senza suono dei rulli e di monete, abbiamo una percezione più veritiera di quanto stiamo perdendo.
L'antropomorfismo attribuito alle macchinette
Un altro fattore è l’antropomorfismo che viene spesso attribuito alle macchinette. C’è la tendenza ad affezionarsi alla macchinetta, a pensare che ci stia premiando e che ci voglia bene. Ma chiaramente non è così, si tratta di un freddissimo algoritmo che non guarda in faccia nessuno.
Il problema del gioco d'azzardo patologico
Insomma, come abbiamo detto le slot machine sono un gioco a perdere, ma lo mascherano bene. A volte però vengono viste come un divertimento, qualche euro, che sarà mai. La verità è che il gioco d’azzardo, anche se praticato come passatempo può creare dipendenza e sfociare nella ludopatia. Il disturbo del gioco d’azzardo è a tutti gli effetti una patologia, produce effetti sulle relazioni sociali e sulla salute mentale seriamente invalidanti. Quindi se state leggendo questo articolo e pensate di avere un problema, il consiglio è quello di parlarne con degli esperti o potete contattare il telefono verde nazionale per le problematiche legate al gioco d’azzardo al numero che vedere 800 558822.