
Il 21 dicembre 2025, alle ore 16:03 italiane, avviene il solstizio d'inverno, che darà ufficialmente inizio alla stagione invernale nell'emisfero nord. A differenza di quello che si pensa, il cambio stagione non avviene nel corso di un'intera giornata, ma cade in un orario specifico, e non si verifica lo stesso giorno tutti gli anni, ma varia tra il 20 e il 23 dicembre.
Il solstizio d'inverno corrisponde al giorno con il dì più corto dell'anno e la notte più lunga dell'anno, con il Sole che raggiunge lo zenit lungo il Tropico del Capricorno. Da un punto di vista simbolico, invece, rappresenta una rinascita dopo la fine dell’autunno.
A differenza del famoso detto, quindi, “il giorno più corto che ci sia” non quello di Santa Lucia, che ricorre il 13 dicembre.
Come funziona il solstizio d’inverno dal punto di vista astronomico
Il solstizio d'inverno segna l'inizio ufficiale dell'inverno astronomico nell'emisfero nord. Esattamente come per gli equinozi (di primavera e d'autunno), ogni anno si verificano due solstizi: il primo a giugno, che decreta l'inizio dell'estate, e uno a dicembre, che dà il via alla stagione invernale.
Ma come funziona tutto questo da un punto di vista astronomico? Il motivo è dovuto all'asse terrestre, che è inclinato rispetto al piano su cui orbita la Terra: nello specifico, l'inclinazione dell'asse terrestre è di 23°27′. E, mentre il nostro pianeta si muove lungo la sua orbita attorno al Sole, questa inclinazione fa sì che nel corso dell'anno cambi anche l'altezza del Sole nel cielo e di conseguenza la durata del dì: è lo stesso motivo per cui sul nostro pianeta si alternano le stagioni.
Quello che accade durante il solstizio d'inverno è che i raggi solari raggiungono la minima inclinazione rispetto all'orizzonte nell'emisfero boreale e la massima inclinazione nell'emisfero australe. In particolare, nel solstizio di dicembre il Sole raggiunge lo zenit lungo il Tropico del Capricorno nell'emisfero sud, mentre sopra il Circolo Polare Artico il Sole non riesce a salire sopra l'orizzonte.

Infatti, se l'asse terrestre fosse perpendicolare al piano dell'orbita terrestre, allora il Sole si troverebbe allo zenit ovunque e in ogni giorno dell'anno: di conseguenza, non ci sarebbero né solstizi né equinozi e nemmeno le stagioni, con il cosiddetto circolo di illuminazione (ovvero la parte di Terra illuminata dal Sole) che si estenderebbe sempre dal Polo Nord al Polo Sud.
Quando avviene il solstizio d'inverno 2025: data e orario
Nel 2025 il solstizio d'inverno cadrà il 21 dicembre alle 16:03 (ora italiana). La data del solstizio d’inverno in realtà non è sempre la stessa, ma varia leggermente di anno in anno e può cadere in una finestra di tempo che va dal 20 al 23 dicembre, a causa di una corrispondenza imperfetta tra l'anno solare e l'anno civile.
Questo a causa del fatto che il moto della Terra attorno al Sole non dura esattamente 365 giorni ma circa 365,25 giorni: questo scarto tra la durata dell'anno solare e quella del calendario gregoriano fa variare il momento in cui il Sole raggiunge questi quattro momenti "critici" nel suo moto apparente nel cielo. Questo ritardo si accumula, ma poi viene in parte annullato dagli anni bisestili, che introducono un giorno in più ogni 4 anni.
Perché è il giorno più corto dell'anno: il significato
Il solstizio d'inverno viene spesso definito come il “giorno più corto dell'anno”: in realtà, si tratta del dì più corto dell'anno, essendo la giornata con il minor numero di ore di luce dell’emisfero boreale. Nell'emisfero australe, invece, si tratta del giorno con più ore di luce dell'anno.
Questo deriva dal fatto che il Sole percorre il percorso più breve attraverso il cielo: avremo quindi meno ore di luce diurna e una notte più lunga. Da questo momento in poi, le ore di luce tenderanno a crescere gradualmente fino al solstizio d'estate, momento in cui queste cominceranno a ridursi nuovamente.
Insomma, contrariamente a quanto dice la filastrocca, «il giorno più corto che ci sia» non è quello di Santa Lucia (che cade il 13 dicembre), ma è sempre – per definizione – il giorno del solstizio d'inverno.