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16 Settembre 2025
15:00

Spotify permette anche agli utenti free di scegliere le canzoni che vogliono: come ottenerlo

Le nuove funzioni rese disponibili anche nella versione gratuita di Spotify puntano a raggiungere l'obiettivo di ottenere il 20% dei ricavi complessivi dalla pubblicità.

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Spotify permette anche agli utenti free di scegliere le canzoni che vogliono: come ottenerlo
Spotify news

Per la prima volta nella sua storia, Spotify ha deciso di concedere anche agli utenti che usano la versione gratuita la possibilità di scegliere i brani che preferiscono senza essere vincolati esclusivamente alla modalità “shuffle”, cioè alla riproduzione casuale. La novità rappresenta un cambiamento significativo perché finora la libertà di selezionare un brano specifico era una prerogativa degli abbonati Premium, ovvero coloro che pagavano un canone mensile. Da oggi, invece, chiunque utilizzi l'app di Spotify – su smartphone Android e iPhone – potrà cercare una canzone e avviarne immediatamente la riproduzione. Rimangono tuttavia alcune limitazioni: per esempio, esiste un tetto massimo di brani riproducibili “on demand” in un'ora, oltre il quale torna attiva la modalità casuale, anche se l'azienda non ha ancora dichiarato quale sia il numero esatto di canzoni concesse. In questo modo Spotify cerca di offrire maggiore libertà d'uso senza eliminare le differenze tra la versione gratuita e quella Premium, che continua a garantire vantaggi esclusivi come la qualità audio “lossless”, cioè senza compressione e paragonabile a quella ottenibile con un CD, aggiunta pochi giorni fa.

Le nuove funzioni avanzate aggiunte in Spotify free

Le nuove funzioni avanzate aggiunte in Spotify free erano attese da tempo dagli utenti e, finalmente, sono state rese disponibili anche agli utenti che non sono abbonati alla versione Premium del servizio. Ve le riassumiamo di seguito.

  • Pick & Play: permette di riprodurre un qualsiasi brano, proveniente da una qualsiasi playlist o album di proprio gradimento.
  • Search & Play: offre la possibilità di cercare una canzone specifica e la si può riprodurre seduta stante.
  • Share & Play: è una funzione pensata per ascoltare un pezzo condiviso da un amico o da un artista sui social.

Oltre a ciò, l'applicazione sta ricevendo in parallelo altre funzioni pensate per rendere più intuitiva la scoperta musicale. Una delle più rilevanti è la possibilità di creare e modificare playlist personalizzate, aggiungendo non solo tracce scelte dagli utenti ma anche sfruttando suggerimenti automatici generati dall'algoritmo. Più indicate i vostri gusti musicali, più accurati diventeranno i consigli. Inoltre, gli utenti hanno anche la possibilità di personalizzare la copertina di ogni playlist, scegliendo immagini, colori, effetti grafici e testi.

Altra innovazione che troverete aggiornando l'app è “daylist”, una playlist dinamica che varia a seconda del momento della giornata o del giorno della settimana. Se, ad esempio, la mattina preferite sonorità energiche e la sera musica più rilassante, l'algoritmo costruirà una selezione che si adatta a questi ritmi. Potete salvarne una versione statica per riascoltarla in futuro, così da mantenere una sorta di diario musicale dei vostri stati d'animo quotidiani.

Gli utenti free avranno poi accesso a funzioni di scoperta consolidate come “Discover Weekly”, che settimanalmente offre un mix rinnovato di brani suggeriti, o “Release Radar”, dedicata alle nuove uscite degli artisti che sono già seguiti dagli utenti. A ciò si aggiunge la possibilità di leggere i testi delle canzoni direttamente all'interno dell'app, visualizzati in tempo reale durante l'ascolto. Questo strumento, spesso chiamato “lyrics”, permette non solo di comprendere meglio il significato di un brano ma anche di condividerne porzioni sui social o nelle chat.

L'obiettivo per cui Spotify ha deciso di implementare queste funzioni va ricercato nella necessità di aumentare il coinvolgimento della sua enorme base di utenti gratuiti (secondo una stima questi sono 433 milioni), già oggi più numerosa di quella Premium (il cui ammontare è di solo 276 milioni di abbonati), esponendoli a un'esperienza più ricca e personalizzata, seppur sempre supportata da pubblicità. Stando a quanto riportato in un articolo di TechCrunch, infatti, che «negli ultimi mesi, l'attività pubblicitaria di Spotify ha attraversato un periodo difficile» e, per questo motivo, la piattaforma di streaming musicale «vorrebbe che i ricavi pubblicitari rappresentassero il 20% dei ricavi complessivi, ma a giugno erano cresciuti solo all'11%. Aggiungendo nuove funzionalità gratuite, Spotify potrebbe aumentare il coinvolgimento della sua base di utenti gratuiti, che sarebbero quindi esposti a un maggior numero di annunci pubblicitari».

Come avere le nuove funzioni di Spotify free

Per poter avere le nuove funzioni di Spotify free, non dovete fare altro che aggiornare l'app alla versione più recente recandovi nella sezione aggiornamenti del Play Store o dell'App Store (a seconda del dispositivo in uso) e toccare il bottone Aggiorna in corrispondenza dell'app di Spotify. Tenete conto che il rilascio delle nuove funzioni che vi abbiamo descritto nelle righe precedenti è iniziato ieri, lunedì 15 settembre, e pertanto potrebbe volerci qualche giorno affinché le novità siano disponibili per tutti.

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