
Prendiamo una calcolatrice classica e l'app della calcolatrice dell'iPhone ed eseguiamo su entrambe le stesse operazioni. Se si tratta di due addizioni/sottrazioni di seguito, il risultato dei due dispositivi sarà uguale. Ma se eseguiamo per esempio una somma seguita da una moltiplicazione (o divisione), i due risultati saranno differenti. Ma com'è possibile? Lo vediamo insieme in questo articolo.
La calcolatrice classica non sa distinguere le operazioni
Affianchiamo una calcolatrice classica e un iPhone ed eseguiamo su entrambi le stesse operazioni una di seguito all'altra:
30 + 20 / 2
Sui due schermi vedremo comparire due risultati differenti: 25 sulla calcolatrice, 40 sull'iPhone.

Ma com'è possibile? E quale dei due risultati è corretto?
Formalmente, il risultato corretto è quello dell'iPhone, ma la calcolatrice non ha "sbagliato il conto", ha semplicemente eseguito un'operazione differente.
L'ordine delle operazioni
Una delle prime cose che impariamo a scuola è che le operazioni matematiche hanno un ordine preciso.
Se convivono più operazioni come in questo caso somma e divisione e non ci sono parentesi, hanno la precedenza moltiplicazione e divisione su somma e sottrazione. Il risultato giusto dell'equazione 30+20/2 in questo caso è quindi 40, poiché va prima eseguita la divisione e successivamente l'addizione, da cui 30+10=40.

Come mai allora la calcolatrice ci dà come risultato 25?
Semplicemente le calcolatrici classiche non sono programmate per fare più operazioni contemporaneamente, per cui li esegue uno ad uno in ordine di comparsa. In questo caso, quindi, la calcolatrice sta eseguendo (30+20)/2=25.

L'app del telefono, invece, sa fare qualcosa in più.
Dopo che digitiamo una somma, prima di dire il risultato aspetta di vedere che operazione faremo dopo: se è un’altra somma, allora ci dà il risultato parziale, se invece è una moltiplicazione aspetta di sapere per cosa moltiplicheremo e prima fa la moltiplicazione, poi la somma.
