
Il linguaggio e la terminologia sportivi hanno lasciato un segno profondo sulla lingua italiana di uso comune e quotidiano generando tanti modi di dire diversi ispirati a vari sport. Espressioni come "gettare la spugna" o "salvarsi in corner”, che derivano da dinamiche e situazioni vissute nella boxe e nel calcio, sono esempi emblematici di questo processo. Vediamo di seguito un elenco di 7 espressioni comuni derivate dal mondo dello sport diventate parte integrante del nostro linguaggio, la loro origine e il loro significato.
1. Gettare la spugna – Boxe
L'espressione "gettare la spugna" ha le sue radici nel mondo della boxe. Durante un incontro, il lancio della spugna o dell'asciugamano da parte dell’allenatore segnala la resa del pugile, ponendo fine al combattimento per evitare ulteriori danni fisici. Oggi, "gettare la spugna" è diventato sinonimo di abbandonare un progetto o una situazione quando si ritiene che continuare sia inutile o impossibile. Viene utilizzato per indicare un momento di resa, quando si riconosce che non ci sono più possibilità di successo.

2. Salvarsi in corner – Calcio
Il modo di dire "salvarsi in corner" proviene dal calcio, dove concedere un calcio d’angolo o corner è talvolta l’ultimo modo per evitare un gol. "Salvarsi in corner" viene usato comunemente per descrivere una situazione in cui si riesce a evitare un problema o una sconfitta all’ultimo momento, con una soluzione di emergenza che, pur non risolvendo completamente la situazione, la gestisce temporaneamente.

3. Partire in quarta – Scherma
L’espressione "partire in quarta" ha origine nella scherma, dove la quarta è una posizione di partenza considerata offensiva, che consente di attaccare con forza e rapidità. Nella vita quotidiana, questa frase viene usata per descrivere l'inizio rapido e impetuoso di un’attività. Si applica a situazioni in cui qualcuno intraprende un’azione senza esitazioni, a volte senza neanche calcolarne le conseguenze. Spesso si pensa erroneamente abbia a che fare con auto e motori: ecco svelato invece il suo reale significato.

4. All-In – Poker
Il termine "all-in" deriva direttamente dal poker, gioco in cui i giocatori possono decidere di puntare tutte le loro fiches, cioè i gettoni, in una singola mano. L’espressione è diventata comune per descrivere situazioni in cui una persona scommette tutto su un’unica azione o decisione, rischiando il tutto per tutto. "Andare all-in" implica non solo coraggio e determinazione, ma anche un alto rischio, poiché non ci sono altre risorse su cui contare.

5. Mettere alle corde – Boxe
L'espressione "mettere alle corde" proviene dal mondo della boxe, dove un pugile "messo alle corde" si trova in una posizione di grande difficoltà, costretto a difendersi senza possibilità di attaccare. Fuori dal ring, "mettere alle corde" qualcuno significa metterlo “alle strette” in una situazione di pressione estrema, dove deve affrontare difficoltà significative e non ha via di scampo. È un modo per dire che si sta costringendo qualcuno a prendere una decisione o a reagire in una situazione complicata.

6. A gonfie vele/Col vento in poppa – Nautica
"A gonfie vele" e "col vento in poppa" sono espressioni che richiamano il mare e derivano infatti dal mondo della nautica. Entrambe le frasi si riferiscono a condizioni ideali per la navigazione, in cui le vele sono gonfiate dal vento e la barca procede senza ostacoli. Nella vita di tutti i giorni queste espressioni vengono usate per descrivere situazioni in cui tutto va per il meglio, con successo e facilità, e i risultati positivi si raggiungono con fluidità.

7. Appendere le scarpe al chiodo – Sport vari
Concludiamo con quella è che forse la più triste espressione diffusa nel mondo dello sport in generale, che si riferisce al momento in cui un atleta decide di ritirarsi dall’attività agonistica. "Appendere le scarpe al chiodo" significa abbandonare una carriera sportiva o qualsiasi altra attività professionale dopo aver dedicato a quest’ultima tanti anni. Viene spesso utilizzata per indicare il ritiro da una carriera, quando una persona decide di concludere un capitolo importante della propria vita lavorativa o sportiva.
