
A Los Angeles un tunnel in costruzione è parzialmente crollato: l'incidente, avvenuto nella notte del 9 luglio in un cantiere di Wilmington, ha coinvolto 31 operai che si trovavano a circa 121 metri di profondità. A crollare, in particolare, sarebbe stata una parte del tunnel localizzata tra la macchina perforatrice, che si trovava a una distanza di 8 km dall’unica entrata, e gli operai che stavano lavorando a più di 9 km dall'uscita stessa. La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha confermato su X che tutti i lavoratori coinvolti nell'incidente sono stati tratti in salvo, grazie all'intervento tempestivo di oltre 100 Vigili del Fuoco del Los Angeles Fire Department. Fortunatamente, i detriti caduti a seguito del crollo non hanno riempito completamente il tunnel, permettendo agli operai di arrampicarsi al di sopra di essi e raggiungere una via di fuga.
Il tunnel, che dovrebbe essere completato entro il 2027, è largo circa 5,5 metri e raggiungerà una lunghezza totale di 11,3 km: per il progetto sono stati investiti oltre 630 milioni di dollari e l'opera sarà destinata al trasporto delle acque reflue dalla contea di Los Angeles fino all'Oceano Pacifico.

Nello specifico il progetto, denominato Clearwater Project, è stato avviato nel 2019 con l'obiettivo di migliorare il sistema fognario di Los Angeles, che raccoglie e tratta le acque reflue di oltre 5 milioni di persone. Al momento, infatti, l'impianto della città, il Joint Water Pollution Control Plant (JWPCP), utilizza due grandi tunnel per trasportare le acque reflue verso l'oceano: questi tunnel, però, sono stati costruiti nel 1937 e nel 1958 e, proprio perché datati, hanno già subito diversi guasti.
Nel 2017, per esempio, i due tunnel non sono stati in grado di contenere le grandi quantità di pioggia caduta durante i forti temporali che avevano colpito la città di Los Angeles, riversando le acque reflue nei corsi d'acqua circostanti, con il conseguente degrado della qualità dell'acqua. I due tunnel, tra l'altro, non rispettano gli standard sismici attuali, pur trovandosi in una zona attraversata da due faglie sismiche.
Entro il 2027, quindi, dovrebbe entrare in funzione il nuovo tunnel che andrà a sostituire gli altri due: prima, però, bisognerà capire l'entità del danno causato dal crollo parziale della scorsa notte. Le cause dell'incidente, comunque, non sono ancora note: secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters, dietro al crollo parziale potrebbe esserci stata una condizione di compressione del terreno, che può verificarsi durante grandi scavi.
Le autorità locali sono intervenute per ricostruire la dinamica dei fatti: sono quindi attesi ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.