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Disastro aereo sfiorato ieri 28 gennaio 2025, alle 22:30 circa (14:30 in Italia), quando un Airbus ha preso fuoco sulla pista dell'aeroporto internazionale di Gimhae, nella città sudcoreana di Busan. L'incidente ha costretto le autorità a far evacuare tutti i 167 passeggeri a bordo e i 7 membri dell'equipaggio. Fortunatamente non si registrano vittime ma solo 3 feriti non gravi, infortunatisi durante l'abbandono del mezzo con gli scivoli gonfiabili. Il mezzo, gestito dalla Air Busan, era diretto a Hong Kong e per il momento sono ancora da chiarire le esatte cause dell'incendio, anche se dalle prime ricostruzioni pare che sia partito dalla coda.
Per la città di Busan si tratta del secondo incidente aereo di risonanza internazionale, dopo quello del 29 dicembre che coinvolse un mezzo della Jeju Air, che si è schiantato sulla pista dell'aeroporto di Muan causando 181 vittime.
Il mezzo coinvolto nell'incidente era un Airbus A321 di 17 anni: si tratta di un'aereo lungo 44,51 m, largo 3,97 m e con un'apertura alare di 35,80 m. Come anticipato, al momento le autorità non hanno ancora acquisito sufficienti elementi per determinare con certezza le cause dell'incidente, anche se pare che tutto sia partito dalla coda e abbia poi interessato l'intera fusoliera.
Fortunatamente l'intervento dei Vigili del Fuoco è stato estremamente rapido, arrivando sul posto appena 8 minuti dopo l'incidente e domando le fiamme in meno di un'ora.
I passeggeri raccontano di come il mezzo si sia rapidamente riempito di fumo nero ma, fortunatamente, tutti sono riusciti ad abbandonare il mezzo dopo appena 21 minuti dalla comparsa delle prime fiamme in coda, sopravvivendo.
Per approfondire il disastro di Muan, una delle pagine più nere dell'aviazione sudocoreana e per approfondire e comprendere meglio le cause del disastro, ecco un video ad hoc sull'argomento: