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30 Dicembre 2024
18:30

Disastro aereo in Corea del Sud: rispondiamo ai principali dubbi con inedite animazioni 3D

Un Boeing 737-8AS della Jeju Air, in arrivo da Bangkok, è uscito di pista durante l’atterraggio a Muan, Corea del Sud, causando 179 morti su 181 persone a bordo. Un possibile bird strike avrebbe danneggiato un motore e problemi al carrello potrebbero aver aggravato la tragedia.

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Disastro aereo in Corea del Sud: rispondiamo ai principali dubbi con inedite animazioni 3D
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Ieri, 29 dicembre 2024 alle 9:03 (ora locale), in Corea del Sud un aereo in fase di atterraggio non è riuscito a frenare a causa di un malfunzionamento al carrello, andando oltre la pista e schiantandosi contro un muro. L'impatto ha causato una violenta esplosione che ha tolto la vita a 179 delle 181 persone presenti a bordo. Il mezzo, operato dalla compagnia low-cost Jeju Air, era partito da Bangkok, in Thailandia, e dopo circa 3500 km di volo aveva in programma l'atterraggio all'aeroporto internazionale Muan, in Corea. Per evitare che si verifichino altri incidenti di questo sono stati predisposti controlli straordinari su tutti e 101 i mezzi di questo tipo presenti nel Paese, come dichiarato da Joo Jong-wan, vice ministro dell'Aviazione civile coreano.

Ma quali sono state le cause di questo disastro? E volare con un aereo è davvero così pericoloso?

L'ipotesi del bird strike come possibile causa

Premettiamo che al momento non ci sono risposte certe: le indagini sono in corso e tendenzialmente c’è bisogno di settimane se non mesi per avere una ricostruzione di quanto accaduto. Dalle primissime ricostruzioni, basate principalmente da video amatoriali, sembrerebbe che il motore destro del velivolo abbia abbia avuto un problema, probabilmente a causa di un bird strike, cioè l'impatto di uno o più uccelli con la turbina del motore. A supportare questa ipotesi è la dichiarazione del ministro dei trasporti sudcoreano, secondo cui la torre di controllo avrebbe avvertito l'equipaggio del rischio di Bird strike alle ore 8:57, 6 minuti prima dell’impatto; il pilota avrebbe poi inviato un mayday alle 8:58.

Perché i carrelli si sono bloccati?

Il carrello potrebbe non essere sceso a causa di un blocco meccanico oppure a causa di un’avaria al sistema idraulico. Tuttavia, tutti gli aeroplani con carrello retrattile sono equipaggiati con sistemi di estensione manuale di emergenza. Ovviamente, non essendo ancora sicuri delle reali dinamiche dell’incidente, è difficile capire perché il carrello non fosse esteso.

A proposito di carrelli, informazione dell’ultim’ora: un altro aereo della Jeju Air ha avuto un problema simile al carrello per cui, come confermato dal vice ministro dell’Aviazione civile, Joo Jong-wan., fino al 3 gennaio ci sarà un controllo tecnico ai motori e ai carrelli per 101 aerei gestiti da sei compagnie aeree che utilizzano lo stesso modello dell’aereo dell’incidente, cioè Boeing 737-8AS.

Questo, tra l'altro, potrebbe anche spiegare per quale motivo i motori non sono stati messi in reverse per diminuire la veloictà: in caso di bird strike sarebbero stati fuori uso, e dunque non utilizzabili per questo scopo.

Perché il pilota non ha ripreso quota per poi riprovare l’atterraggio?

Quando si verifica un’avaria, normalmente, se questa non limita il tempo di volo e il carburante è sufficiente per eseguire tutte le procedure con calma, non si comincia l’avvicinamento fino a quando il troubleshooting non è stato completato. Quindi, considerando le dinamiche, verrebbe da pensare che il tempo a disposizione in volo sia stato un fattore predominante e che e non aveva l’autonomia necessaria per stare in volo.

Le domande quindi sono tante, così come lo sono i dubbi: “È improbabile che l’impatto con gli uccelli da solo possa spiegare l’entità del disastro – ha commentato l’esperto di aviazione italiano Alegi È chiaro che potrebbe esserci stato un bird strike ma le conseguenze sono troppo gravi perché questa sia la causa diretta dell’incidente.

L’aereo è davvero il mezzo più sicuro?

Dopo aver visto le immagini del disastro, qualcuno potrebbe mettere in discussione il fatto che l'aereo sia il mezzo più sicuro per viaggiare – ma la realtà è ben diversa. Nonostante questi incidenti facciano il giro del mondo in pochi minuti attraverso il web, e ci prendono la pancia, rimangono mosche bianche in termini statistici. Gli aerei sono decisamente il mezzo più sicuro.

Le auto infatti sono circa 60 volte meno sicure degli aerei e 7-8 volte meno sicure dei treni. Nonostante i dati e le statistiche siano chiare, noi abbiamo comunque più paura di un aereo tendenzialmente; la potenza mediatica di certe immagini ci condiziona, condiziona enormemente la parte emozionale. Dopo certe immagini, anche nel mio inconscio avrò più timore al prossimo volo.

Non bisogna però dimenticare i fatti e i dati. Le auto e le moto sono molto molto più più pericolo di un aereo.

Sono un geologo appassionato di scrittura e, in particolare, mi piace raccontare il funzionamento delle cose e tutte quelle storie assurde (ma vere) che accadono nel mondo ogni giorno. Credo che uno degli elementi chiave per creare un buon contenuto sia mescolare scienza e cultura “pop”: proprio per questo motivo amo guardare film, andare ai concerti e collezionare dischi in vinile.
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