
Ai Campi Flegrei aumenta sia la sismicità che il sollevamento del suolo: secondo l'ultimo bollettino dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV, nella settimana dal 3 al 9 novembre 2025 sono stati registrati 165 terremoti, di magnitudo massima 2.5 (in aumento rispetto alle 149 scosse della settimana precedente) mentre la velocità media di sollevamento del suolo, legata al bradisismo, è salita ulteriormente a 25 ± 3 mm/mese, un valore stabile a 15 mm al mese negli ultimi 6 mesi.
Dal punto di vista dei parametri geochimici, invece, si confermano i trend di riscaldamento del sistema idrotermale già noti, con un valore medio di ~94 °C alla fumarola di Pisciarelli.
Nonostante la ripresa dei fenomeni, l'INGV non ha rilevato elementi tali da suggerire evoluzioni significative nel breve termine.
Aumenta l'attività sismica ai Campi Flegrei: 165 scosse registrate
Dal 3 al 9 novembre 2025 l'INGV ha localizzato ai Campi Flegrei 165 terremoti, di magnitudo compresa tra 0.0 e 2.5. Di queste scosse, 61 sono state registrate nel corso di 3 sciami sismici avvenuti:
- Il primo sciame avvenuto il 04/11/2025 nell’area di Pozzuoli-Cigliano, con 29 terremoti di magnitudo massima 2.4.
- Il secondo sciame registrato il 07/11/2025 nell’area di Pozzuoli-Solfatara, con 6 terremoti di magnitudo massima 2.2.
- Il terzo sciame localizzato il 09/11/2025 nell'area di Pozzuoli-Pisciarelli, con 26 terremoti di magnitudo massima 2.5.
Come di consueto, le scosse hanno avuto una profondità ridotta, tipica della sismicità bradisismica che è causata dalla risalita del suolo e non dall'attivazione di faglie. In particolare, gli ipocentri sono stati rilevati a una profondità compresa tra 0,65 km e 3,82 km.

Sul fronte geochimico, i parametri confermano i trend di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale già noti. Nell'area di Pisciarelli, la temperatura della fumarola si mantiene a un valore medio di 94 °C. Nell'area del cratere della Solfatara, invece, la fumarola principale (BG) conferma il suo trend di aumento, con valori medi di ~166 °C.
Bradisismo e sollevamento del suolo: i dati
Per quanto riguarda il bradisismo, a partire dal 10 ottobre 2025 l'INGV ha registrato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di sollevamento che ha dapprima raggiunto i 20±5 mm/mese nelle precedenti, per poi attestarsi a 25±3 mm/mese.
Questa accelerazione segna quindi un aumento rispetto ai 15 ± 3 mm/mese osservati da inizio aprile fino a metà ottobre. Dall'inizio di gennaio 2025, il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE (Rione Terra) è di circa 18,5 cm.

L'ultimo bollettino sui Campi Flegrei in sintesi
In sintesi, i dati dell'ultimo bollettino settimanale sul monitoraggio dei Campi Flegrei indicano:
- Sismicità: 165 terremoti (Mdmax 2.5), in aumento rispetto ai 149 (Mdmax 2.1) della settimana precedente.
- Sciami: tre sciami sismici registrati il 4/11, il 7/11 e il 9/11, per un totale di 61 scosse.
- Sollevamento del suolo: la velocità media aumenta nuovamente a 25 ± 3mm/mese, in crescita rispetto ai 15 ± 3 mm/mese del periodo aprile-ottobre 2025.
- Geochimica: Parametri stabili, con la fumarola di Pisciarelli a 94 °C e la Solfatara a 166 °C.