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Il Codex Gigas (anche conosciuto come "Bibbia del Diavolo") è il manoscritto medievale più grande e pesante ad oggi conosciuto. Misura 92 centimetri di altezza per 50 di larghezza e 22 di spessore, e il suo peso complessivo è di circa 75 chilogrammi! Si pensa che il testo sia stato scritto nel XIII secolo presso il monastero benedettino di Podlažice, in Boemia (odierna Repubblica Ceca). Il soprannome esoterico di questo testo è legato ad una particolare rappresentazione di Satana al suo interno: secondo la leggenda, un monaco boemo avrebbe fatto un patto col diavolo per riuscire a scrivere questo enorme tomo tutto in una notte… anche se recenti analisi sul testo hanno smentito questa folkloristica teoria.
Si ritiene che il testo sia stato realizzato nel XIII secolo nel monastero benedettino di Podlažice, in Boemia (attuale Repubblica Ceca). Si tratta di un volume dalle enormi dimensioni e inizialmente conteneva 320 pergamene, anche se 8 di queste furono rimosse da altri monaci in epoche successive. Il testo contiene l'intera versione in latino della Bibbia, esclusi gli Atti degli Apostoli e il libro dell'Apocalisse che sono scritti in una lingua pre-vulgata. Ma non è finita: al suo interno sono presenti anche altri testi come l'opera Antichità Giudaiche, la Chronica Boemorum, un calendario con necrologio e vari trattati di storia ed etimologia. Tutto il volume è riccamente decorato anche se non è questo ciò che lo ha reso famoso, quanto piuttosto la presenza di un'immagine di Satana che occupa per intero la pagina 290.

Proprio questa illustrazione avrebbe dato vita ad una leggenda dai toni oscuri, che vede come protagonista un monaco di questo convento di nome Herman. Pare che lui fosse stato condannato a essere murato vivo ma, per scampare a questa condanna, chiese ai sui confratelli di permettergli di realizzare in una sola notte un'opera che racchiudesse tutte le conoscenze acquisite dall'umanità fino ad allora. Loro acconsentirono e lui, per riuscire in questa impresa impossibile, chiese l'aiuto a Satana in persona – e da qui il nome di Bibbia del Diavolo.
Tuttavia, per quanto possa essere una storia affascinante, pare che in realtà il testo sia stato realizzato nel corso di almeno vent'anni dalla stessa persona, anche se resta incredibile il fatto che la scrittura sia perfettamente uniforme per tutta l'opera. Dopo numerosi trasferimenti nel corso dei secoli, il testo è ora conservato nella libreria nazionale svedese, a Stoccolma.