;Resize,width=638;)
A partire dal Neolitico, i gruppi umani divenuti stanziali hanno iniziato a costruire i primi villaggi, che, lentamente e nel corso dei secoli, sono cresciuti sempre di più fino a trasformarsi in città. Oggi, oltre 4 miliardi di persone, cioè più della metà della popolazione del pianeta, vivono nelle città. Ma quali sono le città più antiche ancora esistenti?
Prima di procedere con la nostra lista facciamo una premessa: stabilire una vera e propria classifica non è possibile, in quanto un elenco del genere dovrebbe basarsi su fonti incredibilmente antiche e, per forza di cose, frammentarie e in continuo aggiornamento da parte delle scoperte storiche e archeologiche. Inoltre, è impossibile stabilire con esatta precisione il momento in cui un villaggio o un piccolo agglomerato urbano si è trasformato in città, anche perché parliamo di un processo lento, che potrebbe essersi svolto nell’arco di secoli. Detto questo, vediamo quindi una lista di 10 città molto antiche, senza pretendere che il loro ordine cronologico sia definitivo o che non esistano altri centri urbani altrettanto antichi.
- 11 Varanasi (India), almeno 3.500 anni
- 22 Atene (Grecia), almeno 4.000 anni
- 33 Aleppo (Siria), circa 4.000-5.000 anni
- 44 Erbil (Iraq), circa 4.000-5.000 anni
- 55 Sidone (Libano), almeno 6.000 anni
- 66 Susa (Iran), almeno 6.300 anni
- 77 Biblo (Libano), almeno 6.500 anni
- 88 Plovdiv (Bulgaria), almeno 8.000 anni
- 99 Gerico (Palestina), almeno 11.000 anni
- 1010 Damasco (Siria), almeno 11.000 anni
Varanasi (India), almeno 3.500 anni
Varanasi, conosciuta anche come Benares, è una città dell’India nord-orientale che sorge lungo le rive del Gange. Oggi è uno dei più importanti centri industriali e commerciali del Paese, ma la sua valenza spirituale è vecchia di secoli. Varanasi è infatti città sacra per l’induismo, una delle più antiche religioni ancora esistenti. Le prime forme di insediamento risalirebbero al II millennio a.C. ma secondo alcune fonti, tracce di abitati sarebbero databili tra il III e il IV millennio a.C. L'attuale popolazione è di circa 1.700.000 abitanti.

Atene (Grecia), almeno 4.000 anni
Atene, capitale della Grecia, è una città che certamente non ha bisogno di presentazioni. Abitata fin dall’antico passato, in cui si mescolavano miti e avvenimenti storici, vide la nascita dei primi insediamenti a partire dalla prima metà del II millennio a.C. Successivamente è nata la polis, cioè la città-Stato. Luogo in cui è stata inventata la democrazia e patria delle scuole dei più famosi filosofi, come Socrate, Platone e Aristotele, Atene è oggi considerata la culla della cultura e della civiltà occidentali. Attualmente la capitale greca è una metropoli, cuore pulsante delle attività finanziarie, industriale, commerciali e culturali di tutta la Grecia. La sua popolazione conta quasi 650.000 cittadini.

Aleppo (Siria), circa 4.000-5.000 anni
Aleppo (in arabo Haleb) è una città della Siria nord-occidentale. Probabilmente di origine ittita, questa antico centro urbano appare nei documenti storici di diverse popolazioni mesopotamiche, ma conobbe un grande sviluppo in epoca musulmana. La sua crescita fu favorita dalla posizione strategica al centro di importanti vie commerciali dell’antichità. La guerra civile siriana, scoppiata nel 2011, ha investito l’intera città provocando decine di migliaia di morti e la distruzione di edifici moderni e antichi e di preziosissime testimonianze del lontano passato. La popolazione attuale è di circa 1.850.000 abitanti.

Erbil (Iraq), circa 4.000-5.000 anni
Erbil è una città dell’Iraq settentrionale che sorge in una fertile pianura a pochi chilometri da Mosul. L’area in cui si trova Erbil corrisponde infatti a quella dell’antica Mesopotamia e le sue origini risalgono al tempo dei Sumeri: tracce di presenza umana, anche se non parliamo di vere e proprie città, sono datate addirittura al quinto millennio a.C.
La Cittadella di Erbil è oggi inserita nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Conta attualmente circa 1.500.000 di abitanti.

Sidone (Libano), almeno 6.000 anni
Sidone (in arabo Ṣaidā) è una città del Libano che sorge sulle sponde orientali del Mediterraneo. Il primo centro abitato, nato in prossimità della costa nel IV millennio a.C., è di origine fenicia. L’antico popolo dei Fenici è infatti noto per la sua abilità nella navigazione e per le attività basate sul commercio marittimo. L’insediamento originario si è sviluppato lungo un promontorio proteso in mare che fungeva da porto naturale. Grazie alla fiorente economia, Sidone è stata una delle più ricche e importanti città dell’antico mondo mediterraneo. Attualmente vivono in città circa 80.000 abitanti.

Susa (Iran), almeno 6.300 anni
Susa, oggi conosciuta come Shush, si trova nei territori meridionali dell’Iran e fu un’importante centro per le antiche popolazioni mesopotamiche che fiorirono nell’attuale regione mediorientale. Il primo insediamento risale a circa la metà del 4000 a.C. e diventò la capitale della civiltà elamica. Susa fu poi rasa al suolo dal re assiro Assurbanipal e ricostruita sotto il dominio persiano. Le rovine dell’antica città fanno parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal 2015, ma la loro conservazione è minacciata oggi da traffici illegali di antichità e da una cattiva gestione da parte dell’amministrazione. Oggi la sua popolazione è di quasi 80.000 abitanti.

Biblo (Libano), almeno 6.500 anni
Biblo, chiamata ai giorni nostri Jbeil, è un’altra antica città fenicia situata in Libano. La presenza umana nella zona risale all'VIII millennio a.C., ma fu con i primi veri insediamenti, nel III millennio a.C., che nacque un’importante città marittima attiva nel commercio del papiro. Sembra che proprio questa località fu la culla in si sviluppò l’alfabeto fenicio, per certi aspetti antenato dei moderni alfabeti occidentali. Da Biblo, inoltre, provengono i più importanti reperti che ci hanno permesso di ricostruire la storia e la cultura dei Fenici. Oggi conta circa 40.000 abitanti.

Plovdiv (Bulgaria), almeno 8.000 anni
Città bulgara dalla storia millenaria, Plovdiv si estende su entrambe le sponde del fiume Mariza. È stata abitata dall’antico popolo indoeuropeo dei Traci ed è passata poi sotto il dominio macedone, quello romano e di molte altre popolazioni nel corso dei secoli. Questa grande stratificazione storica la rende oggi una città di grande valore culturale, grazie anche all’ottimo stato di conservazione del suo patrimonio. I primi insediamenti risalgono a ben oltre i 4.000 anni prima della nascita di Cristo. La popolazione odierna è di quasi 350.000 cittadini.

Gerico (Palestina), almeno 11.000 anni
Sembra che le prime forme di insediamento stabili esistessero già nell’area di Gerico nel Mesolitico (10.000 a.C – 8.000 a.C.). Questa città nell'attuale Cisgiordania ha vissuto molteplici dominazioni nel corso dei millenni e anche in tempi più recenti è stata al centro dei violenti attriti scaturiti dal conflitto israelo-palestinese. Oltre a essere probabilmente sul podio delle città più antiche del Pianeta, Gerico possiede inoltre un curioso primato: trovandosi nella depressione del Mar Morto, questa città è considerata la più bassa del mondo, ossia quella che si trova all’altitudine minore, cioè 250 metri sotto al livello del mare. Conta poco più di 20.000 abitanti.

Damasco (Siria), almeno 11.000 anni
La capitale siriana Damasco si contende con Gerico il titolo di città più antica del mondo tutt’ora esistente. Per gli storici e le storiche sembra impossibile attribuire una precisa età ai due antichi insediamenti; in ogni caso Damasco affonda le sue radici nella preistoria e pare fosse già nota agli antichi Sumeri che la chiamavano Anshukurraki, cioè “città dei cavalli”. Fu una città bizantina e, successivamente musulmana e conobbe un grande sviluppo grazie alla sua posizione a metà strada fra il mondo mediterraneo e quello del Vicino e Medio Oriente. Oggi la sua popolazione supera i 2.500.000 di abitanti.
