Bit, byte, megabyte e gigabyte sono tra le unità di misura informatiche legate al sistema binario più utilizzate nel campo dell'informatica. Vediamo assieme una loro definizione andando anche ad analizzare le loro differenze e quando si usano.
Bit e byte
Il bit (BInary digiT) è l’unità fondamentale nel mondo informatico, viene indicata con la lettera b minuscola ed è una cifra binaria formata soltanto da 0 e 1. Questi due valori possono rappresentare uno stato, ad esempio acceso o spento, vero o falso. I sistemi operativi a 32 bit o 64 bit indicano la tipologia di gestione del processore interno.
Il Byte, invece, è un raggruppamento di 8 bit ed è utilizzato per valutare la capacità di trasmissione dei dispositivi e per misurare la capienza, o memoria, di un sistema informatico. Ogni byte, cioè ogni stringa di 8 caratteri, può assumere al massimo 256 combinazioni di 0 e 1, dati dalla potenza binaria (28 valori possibili). Il byte viene indicato con una B maiuscola.
Mega e giga
Se si parla di grandi quantità di dati, si usano dei multipli, come chilo (103), mega (106), giga (109). Per comodità di calcolo, si arrotondano a potenze decimali, invece che binarie. Ad esempio, un chilobyte corrisponde a 210 valori, ovvero 1024, ma viene approssimato a 1000.
Per risolvere ogni fraintendimento, la Commissione Elettrotecnica Internazionale ha definito i prefissi specifici binari:
- il kibi (Ki), equivalente al chilo del sistema decimale, ovvero 1 KiB = 1024 B,
- il mebi (Mi), equivalente al mega decimale, ovvero 1 MiB = 1024 KiB,
- il gibi (Gi), equivalente al giga decimale, ovvero 1 GiB = 1024 MiB.
Di conseguenza, 1 TB nel sistema decimale equivale a soltanto 931 GiB nel sistema binario. Infine, la velocità massima di download, viene spesso espressa in Mbps (Mb al secondo) o MBps (MB al secondo).
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