Ai Campi Flegrei prosegue l’innalzamento del suolo, mentre aumenta leggermente la sismicità. Secondo l’ultimo bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano (INGV), tra il 24 e il 30 novembre 2025 sono stati rilevati 137 terremoti, di magnitudo massima 3.3 registrata lo scorso 26 novembre. Si tratta di un dato in leggero aumento rispetto ai 110 eventi della settimana precedente, mentre sul fronte del bradisismo la velocità media di sollevamento si conferma in aumento, attestandosi a 25 ± 3 millimetri al mese a partire dal 10 ottobre.
Anche i dati geochimici confermano i trend di lungo termine di riscaldamento del sistema idrotermale: la temperatura media alla fumarola di Pisciarelli resta stabile attorno ai 93 °C, mentre alla Solfatara la fumarola principale ha raggiunto una media di 173 °C, segnando un lieve aumento.
Nella giornata di ieri, 1° dicembre, è stata inoltre registrata una scossa di magnitudo 1.7, avvertita fino a Pozzuoli. Nel frattempo, resta attiva la fase 2 dell'allerta gialla.
Leggero aumento della sismicità ai Campi Flegrei: 137 terremoti e 2 sciami
Dal 24 al 30 novembre 2025 l'INGV ha localizzato ai Campi Flegrei 137 terremoti, di magnitudo compresa tra 0.0 e 3.3. Di queste scosse, 55 sono state registrate nel corso di 2 sciami sismici:
- Il primo sciame iniziato alle 22:09 del 25/11/2025 nell’area della Solfatara, con 31 terremoti di magnitudo massima 3.3.
- Il secondo sciame iniziato alle 06:28 del 28/11/2025 nell’area di Agnano, con 24 terremoti di magnitudo massima 2.2.
Come è solito ai Campi Flegrei, le scosse hanno avuto una profondità ridotta, tipica della sismicità bradisismica che è causata dalla risalita del suolo e non dall'attivazione di faglie. In particolare, gli ipocentri sono stati rilevati a una profondità compresa tra 0,25 km e 4,25 km.
Guardando invece ai parametri geochimici, si confermano i trend di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale già noti. Nell'area di Pisciarelli, la temperatura della fumarola si mantiene a un valore medio di 93 °C. Nell'area del cratere della Solfatara, invece, la fumarola principale (BG) conferma il suo trend di aumento, con valori medi di ~173 °C.
Bradisismo e sollevamento del suolo: i dati
Dal punto di vista del bradisismo, a partire dal 10 ottobre 2025 l'INGV ha registrato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile che ha dapprima raggiunto i 20±5 mm/mese nelle precedenti, per poi attestarsi agli attuali 25±3 mm/mese.
Questa accelerazione segna quindi un aumento rispetto ai 15 ± 3 mm/mese osservati da inizio aprile fino a metà ottobre. Da gennaio 2025, il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE (Rione Terra) è di circa 20 cm.
L'ultimo bollettino sui Campi Flegrei in sintesi
In sintesi, i dati dell'ultimo bollettino settimanale sul monitoraggio dei Campi Flegrei indicano:
- Sismicità: 137 terremoti (Mdmax 3.3), in leggero aumento rispetto ai 110 (Mdmax 3.0) della settimana precedente.
- Sciami: due sciami sismici registrati il 25/11 e il 28/11, per un totale di 55 scosse.
- Sollevamento del suolo: la velocità media si conferma a 25 ± 3mm/mese, in crescita rispetto ai 15 ± 3 mm/mese del periodo aprile-ottobre 2025.
- Geochimica: Parametri stabili, con la fumarola di Pisciarelli a 93 °C e la Solfatara a 173 °C.
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