
Si conferma il trend in discesa per l'attività sismica ai Campi Flegrei, mentre la velocità di sollevamento del suolo resta costante su valori sostenuti. È quanto emerge dall'ultimo bollettino settimanale dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV (8-14 dicembre 2025). Rispetto alla settimana precedente, quando erano state registrate 48 scosse con magnitudo massima 2.3, il numero dei terremoti è sceso a 34, con una magnitudo massima ferma a 2.0. Rimane invece costante la velocità di sollevamento del suolo legata al bradisismo, che si attesta su un valore medio di circa 25 ± 3 mm/mese (dato stabile da ottobre), portando la deformazione verticale totale a circa 21 cm dall'inizio dell'anno. L'INGV non evidenzia elementi che possano suggerire significative evoluzioni a breve termine.
Dal bollettino settimanale restano escluse le due scosse registrate nella mattinata di ieri, 15 dicembre: la prima, di magnitudo 1.9, è avvenuta alle 07:47 nella zona di Monte Cigliano (Pozzuoli), seguita pochi minuti dopo, alle 07:51, da un secondo evento di magnitudo 1.1 presso l'Accademia Aeronautica.
Terremoti, settimana senza sciami e magnitudo contenuta
Nella settimana di riferimento (8-14 dicembre), l'attività sismica ha mostrato numeri contenuti e non ci sono stati sciami sismici. L'INGV ha localizzato 34 terremoti nell'area dei Campi Flegrei. La magnitudo massima registrata è stata modesta, pari a 2.0.
L'evento più significativo della settimana si è verificato l'11 dicembre alle ore 10:07, con ipocentro a una profondità di 2.9 km.

Stabile il bradisismo: confermata la velocità di 25 mm al mese
Il dato più rilevante riguarda ancora una volta la deformazione del suolo. I dati confermano che, a partire dal 10 ottobre 2025, la velocità media di sollevamento nella zona di massima deformazione si è attestata su circa 25 ± 3 mm/mese.
Questo valore segna un incremento rispetto ai 15 mm/mese registrati tra aprile e inizio ottobre. Il sollevamento totale misurato alla stazione GNSS del Rione Terra (RITE) ha raggiunto circa 21 cm da gennaio 2025.

La geochimica dell'area si conferma in linea con il recente trend di aumento delle temperature nelle fumarole: 94 °C medi registrati nella fumarola di Pisciarelli e 173 °C nella fumarola principale della Solfatara.
Sintesi dell'ultimo bollettino INGV sui Campi Flegrei
Sulla base dell'attuale quadro dell'attività vulcanica, l'INGV non evidenzia elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine. In sintesi, l'ultimo bollettino (8-14 dicembre) ci dice che:
- Sismicità: con 34 eventi e con magnitudo massima di 2.0.
- Bradisismo: stabile a 25 mm/mese che porta il sollevamento totale nel 2025 a 21 cm.
- Temperature: conferma del trend di riscaldamento del sistema idrotermale, con la fumarola della Solfatara stabile a 173 °C.