I rigassificatori galleggianti (abbreviati come FSRU – Floating Storage and Regasification Units) sono speciali navi chiamate “navi rigassificatrici” che permettono di convertire il GNL (Gas Naturale Liquefatto) in gas naturale allo stato gassoso. L'Italia ha recentemente acquistato due nuove FSRU – la prima opererà nei pressi di Piombino, l'altra al largo di Ravenna.
Ma come funzionano?
La rigassificazione avviene all’interno dei cosiddetti “scambiatori di calore”. Sono strumenti che permettono di scambiare calore tra due fluidi – in questo caso GNL e acqua di mare. Il GNL a -162°C viene fatto fluire all'interno di una serpentina che, a sua volta, è immersa in una vasca di acqua marina a temperatura ambiente. La differenza di temperatura tra i due fluidi è sufficientemente grande da riuscire a riscaldare il GNL facendolo ritornare allo stato gassoso. Ora è quindi pronto per essere immesso nella rete di distribuzione nazionale.
Ma si tratta di impianti pericolosi? Inquinano? Per scoprirlo non ti resta che guardare il video.