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Abbiamo visitato un impianto di stoccaggio per vedere come il gas naturale viene conservato nel sottosuolo

Negli impianti di stoccaggio, il gas naturale viene stoccato nel sottosuolo, tra i pori naturali della roccia di giacimenti depletati e riportato in superficie all'occorrenza. Ma come funziona un impianto?

18 Ottobre 2023
18:30
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Abbiamo visitato un impianto di stoccaggio per vedere come il gas naturale viene conservato nel sottosuolo
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In questo video, vi mostriamo come funziona un impianto di stoccaggio, attraverso una ricostruzione 3D e attraverso la visita presso di uno dei nove impianti di stoccaggio di Snam, quello di Bordolano.

Come si svolge l'attività di stoccaggio del gas naturale in un impianto

L’impianto di stoccaggio svolge principalmente due compiti:

1) conservare il gas nel giacimento naturale durante la stagione estiva, in cui la domanda energetica è più bassa.

2) erogare il gas e immetterlo nella rete nazionale durante la stagione invernale, in cui la domanda energetica sale.

La fase di iniezione del gas avviene nel periodo estivo, tra il 1 aprile e il 31 ottobre. Nel periodo invernale invece, tra il 1 novembre e il 31 marzo dell’anno successivo, c’è la fase di erogazione.

Per fare ciò, il gas passa attraverso un impianto di compressione, per la fase di iniezione e un impianto di trattamento, per la fase di erogazione. E poi, ci sono i pozzi che collegano la superficie con il giacimento.

Nel video, potrete vedere com’è fatto l’impianto di compressione. Qui il gas viene per l’appunto compresso da grandi turbocompressori, che sono all’incirca come i motori degli aerei, per poi essere compresso e poi iniettato nel sottosuolo.

Dove viene stoccato il gas? I giacimenti di gas depletati

Nel video potrete vedere, grazie ad una ricostruzione 3D, quello che non si vede mai: il giacimento, profondo 1700 metri, dove viene stoccato il gas.

Questo è formato da una roccia serbatoio, porosa e permeabile per accogliere il gas, e da una roccia di copertura, impermeabile, per evitare risalite di gas.

In pratica, grazie al 3D lo capirete meglio, il gas si infila nei micropori della roccia serbatoio.

Perchè i paesi, Italia compresa, adottano questa pratica?

Un primo motivo è legato alla sicurezza energetica. In contesti geopolitici delicati avere una scorta di gas naturale può essere vitale.

Inoltre, lo stoccaggio è una attività che consente di far fronte allo squilibrio stagionale che si registra tra la domanda e l’offerta di gas, dovuto agli andamenti diversificati tra fornitura e consumi.

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