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Cattura e stoccaggio di CO₂: il primo impianto in Italia, in provincia di Ravenna

Per la prima volta in Italia, abbiamo un impianto di cattura e stoccaggio della CO₂, in inglese CCS (carbon capture and storage). Si preleva la CO₂ dai gas di scarico e la si inietta nei giacimenti di gas ormai esauriti, al largo di Ravenna.

8 Ottobre 2024
18:30
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Cattura e stoccaggio di CO₂: il primo impianto in Italia, in provincia di Ravenna
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Un impianto di cattura e stoccaggio della CO₂.

Concettualmente è semplice: si preleva la CO2 dai gas di scarico industriali e la si inietta nei giacimenti di gas ormai esauriti, nel sottosuolo.

In questo modo, l’anidride carbonica non viene dispersa nell’atmosfera.

In questo video, vi mostriamo il primo impianto di cattura e stoccaggio della CO2 d’Italia, in provincia di Ravenna.

Si tratta della Centrale Eni di Casalborsetti: qui una parte del gas metano, principalmente immesso nella rete nazionale, viene utilizzata per produrre l’energia necessaria al funzionamento della centrale stessa.

Ora, la combustione di metano, quindi la reazione con l’ossigeno, produce anidride carbonica e acqua oltre a una piccola percentuale di particolato e altre impurezze.

Per evitare che l’anidride carbonica di questi fumi finisca in atmosfera, c’è un trattamento chimico, che prevede 3 principali step. Un aspetto da sottolineare è che l’impianto di cattura è alimentato da fonti rinnovabili, con il risultato di evitare ulteriori emissioni di CO₂.

Nel video, vi mostriamo in cosa consiste questo procedimento e dove si svolge. Inoltre, abbiamo avuto la possibilità di sorvolare in elicottero la piattaforma a circa 10 km a largo di Ravenna, dove la CO2 viene iniettata nel sottosuolo in un giacimento di gas ormai esaurito a 3.480 metri sotto il fondale marino.

Dove una volta si estraeva gas naturale, ora si stocca la CO₂, riempiendo nuovamente il giacimento vuoto così riconvertito.

Nel video vi mostriamo alcuni studi e analisi in 3D del sottosuolo. Questi studi servono a garantire che il terreno abbia tutte le caratteristiche morfologiche necessarie per trattenere la CO₂ in sicurezza per milioni di anni.

Ma quanta CO₂ si potrà stoccare in questo impianto? In una fase iniziale del progetto, si potranno stoccare 25 mila tonnellate di COl’anno. A partire dal 2027 invece, la capacità di stoccaggio arriverà a 4 milioni di tonnellate l’anno, raccogliendo anche i fumi delle industrie della zona. Questo impianto è infatti candidato ad essere uno degli hub di stoccaggio di CO₂ più grandi al mondo e il principale del Mediterraneo.

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