Come attivare Apple Intelligence in italiano con iOS 18.4 e aggiornare l’AI su iPhone, iPad e Mac

È finalmente approdata anche in Italia e, più in generale nel territorio UE, Apple Intelligence, attiva dal 31 marzo 2025. A portare la tanto attesa intelligenza artificiale di Apple su iPhone, iPad e Mac è stata la versione 18.4 di iOS e iPadOS per i primi due dispositivi e la versione 15.4 di macOS per i computer. Grazie a Apple Intelligence è possibile sfruttare tante nuove funzioni che cambiano profondamente il modo di usare i dispositivi della società di Cupertino. Per poter adoperare le funzionalità AI di Apple, però, è necessario disporre dei requisiti hardware necessari e attivare la novità dalle impostazioni di sistema.

Come attivare e usare Apple Intelligence su iPhone e iPad

Per attivare Apple Intelligence su iPhone, bisogna disporre di un iPhone 16, iPhone 15 Pro o iPhone 15 Pro Max o modelli seguenti e iPad con M1 o chip A17 Pro o successivi. Inoltre, il dispositivo dev'essere stato aggiornato ad iOS 18.4 o iPadOS 18.4 (in UE) o versioni più recenti.

Per procedere all'attivazione di Apple Intelligence dovete recarvi in Impostazioni > Apple Intelligence e Siri, toccare l'opzione Ottieni Apple Intelligence e seguire le istruzioni su schermo.

Una volta abilitata l'intelligenza artificiale di Apple, potete sfruttare tutte le sue potenzialità. Una delle più interessanti e utili riguarda il supporto alla scrittura. Selezionando un testo e premendo il tasto > e poi Strumenti di scrittura, potete correggere errori grammaticali e ortografici, visualizzare le modifiche suggerite o scegliere di mantenere il testo originale. Se invece volete riscrivere un testo, potete scegliere tra opzioni come Amichevole, Professionale o Conciso per adattarlo meglio al contesto, oppure fornire una descrizione specifica, ad esempio Rendi il tono più coinvolgente.

Apple Intelligence migliora anche l'esperienza con Siri, rendendo l'assistente virtuale più consapevole del contesto delle conversazioni. Ad esempio, potete chiedere: “Come [richiesta]?” e successivamente: “Quando [richiesta]?” senza dover ripetere il soggetto della prima domanda. Siri può interagire anche con ChatGPT per rispondere a domande più articolate, come suggerire regali personalizzati o riassumere documenti. Se preferite che Siri utilizzi ChatGPT senza chiedervi ogni volta l'autorizzazione, potete modificare questa impostazione in Apple Intelligence e Siri.

Un'altra novità è il Riepilogo notifiche, che consente di visualizzare sintesi automatiche di messaggi e avvisi per consultare rapidamente le informazioni importanti. Potete attivarlo in Impostazioni > Notifiche e scegliere quali notifiche includere nei riassunti.

Apple Intelligence ha introdotto anche le Genmoji, emoji personalizzate generate automaticamente in base a una descrizione testuale. Per crearne una, basta accedere alla tastiera delle emoji, toccare il pulsante dell'emoji sorridente con la + e digitare una descrizione che indichi cosa deve rappresentare l'emoji.

Le funzioni di Apple Intelligence disponibili su iPhone e iPad sono tantissime altre e, se volete conoscerle tutte più da vicino, vi rimandiamo a questa pagina dedicata ad iPhone e a quest'altra pagina relativa ad iPad, entrambe presenti sul sito Web di Apple.

Come attivare e usare Apple Intelligence su Mac

Anche i Mac dispongono di tante funzioni utili debuttate con Apple Intelligence. Prima di vedere come adoperare alcune di queste, vi ricordiamo che potrete sperimentarle a patto di avere un Mac con chip M1 o successivi aggiornato a macOS 15.4 (in UE) o versioni seguenti.

Per attivare Apple Intelligence su Mac, accedete alle Impostazioni di Sistema, recatevi nella sezione Apple Intelligence e Siri e cliccate su Ottieni Apple Intelligence.

Una delle funzionalità più utili è la possibilità di migliorare i testi in modo automatico. Selezionando una porzione di testo e richiamando la funzione Strumenti di scrittura (facendo click sulla selezione fatta e poi selezionando le voci Strumenti di scrittura, è possibile usare l'AI per riassumere testi (Riassumi), riscrivere un contenuto (Riscrivi), scriverlo partendo da zero (Scrivi), e così via. Funzioni che possono tornare particolarmente utili per organizzare appunti, articoli e documenti senza doverli riscrivere manualmente.

Anche le e-mail possono essere riassunte rapidamente: l'app Mail mostra un riepilogo sintetico dei messaggi, permettendovi di comprendere i punti principali senza dover leggere l'intero contenuto: per ottenere il riassunto, basta scorrere fino al primo messaggio e fare click su Riassumi.

Apple Intelligence rende più intuitiva anche la ricerca di immagini e video nell'app Foto. Invece di scorrere manualmente la libreria, potete descrivere a parole ciò che state cercando, come “cane che gioca sulla spiaggia” o “Anna con il vestito rosso”, e il sistema troverà automaticamente i contenuti corrispondenti. Questo è possibile grazie al riconoscimento avanzato delle immagini e all'etichettatura automatica dei soggetti. Oltretutto, la ricerca comprende anche i frame dei video, facilitando il reperimento anche di questi ultimi.

Inoltre, per migliorare le foto, potete utilizzare lo strumento Ripulisci, che consente di rimuovere oggetti o persone indesiderate dallo sfondo. Dopo aver selezionato una foto in modalità modifica, Apple Intelligence evidenzierà automaticamente gli elementi che possono essere eliminati. Potete scegliere quelli da rimuovere con un click o usare il pennello per selezionare manualmente le aree da cancellare. Questa funzione è utile per eliminare distrazioni e migliorare la composizione delle immagini senza bisogno di software di fotoritocco costosi e complessi da adoperare.

Questi sono solo alcuni esempi d'uso di Apple Intelligence. Altri dettagli e approfondimenti relativi a queste e altre funzionalità AI per Mac sono presenti su questa pagina del sito Internet di Apple.

non perderti questo articolo

Apple Intelligence arriva in Italia con iOS 18.4 su iPhone e iPad: cosa può fare davvero la nuova AI