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27 Dicembre 2024
6:00

Perché il suono di accensione dei Mac è così iconico? La storia di uno dei “loghi sonori” più celebri

Il suono di avvio del Mac, creato da Jim Reekes negli anni '90, è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica che distingue i computer di Apple da quelli della concorrenza. Ecco com'è nato.

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Perché il suono di accensione dei Mac è così iconico? La storia di uno dei “loghi sonori” più celebri
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Se possedete un Mac, conoscete bene quel suono distintivo che accompagna l’avvio del sistema nei computer prodotti da Apple: un accordo di Do maggiore che sembra accogliervi in modo caloroso e rassicurante. Questo suono, più che un semplice segnale acustico, è diventato un simbolo della filosofia di Apple. Nato dalla visione di Jim Reekes, assunto in Apple da Steve Jobs negli anni '80 come sound designer, questo “logo sonoro” realizzato da Reekes sulla sua tastiera Korg ha contribuito a rendere facilmente distintivi i computer prodotti dal colosso di Cupertino. Oltre a segnalare il corretto funzionamento del sistema, quel suono è infatti diventato un elemento per certi versi emotivo che collega il brand al suo pubblico. Ripercorriamo la sua storia.

La nascita del suono di avvio del Mac

Jim Reekes iniziò la sua carriera in Apple in un momento delicato per l’azienda. Durante gli anni ‘80 e ‘90, i primi Mac si bloccavano spesso, e il loro suono di avvio non faceva che peggiorare la situazione. Si trattava di un tritono, un’intervallo musicale noto per la sua dissonanza, tanto che nel Settecento era soprannominato “l’intervallo del Diavolo”. Questo suono inquietante evocava ansia nei clienti, rendendo ogni riavvio un’esperienza poco piacevole. Reekes, che non sopportava quella cacofonia, decise di intervenire.

Senza l’approvazione ufficiale dei suoi superiori, Reekes registrò un nuovo suono nel soggiorno di casa sua, ispirandosi alla canzone "A Day in the Life" dei Beatles. Utilizzò una tastiera elettronica Korg Wavestation EX (quella che vedete nella foto in basso) per creare un accordo di Do maggiore, scelto per la sua semplicità e universalità. Questo accordo, calmo e armonioso, doveva funzionare su ogni modello di Mac, da quelli economici a quelli professionali, garantendo un impatto positivo indipendentemente dalla qualità degli altoparlanti. Reekes voleva che quel suono fungesse da «detergente per le orecchie», trasmettendo una sensazione di serenità agli utenti, che si sarebbero così sentiti “accolti” dal loro computer.

Jim Reekes
Jim Reekes. Credit: CNBC.

Per inserire il nuovo suono nei computer, Reekes agì di nascosto. Con l’aiuto di alcuni colleghi che si occupavano delle ROM, fece in modo che il nuovo suono venisse integrato nei modelli Quadra prima del loro rilascio ufficiale nel 1991 (per la cronaca, Quadra era una serie di computer Macintosh basati sul processore Motorola 68040). Nonostante le resistenze di alcuni dirigenti Apple, il suono alla fine giunse comunque ai clienti finali e venne accolto positivamente anche dalla “critica”. Un recensore della rivista Byte a proposito di un computer Apple che integrava il suono in questione, scrisse:

Ho capito che mi aspettava qualcosa di grandioso quando l'ho sentito accendersi.

Negli anni successivi, il suono è rimasto pressoché invariato, diventando un simbolo della filosofia “Think Different” di Apple. Come un logo chiaramente riconoscibile, questo “earcon” – termine usato per descrivere un’icona sonora – incarna l’identità del brand. Riguardo a questo aspetto, lo stesso Reekes ha infatti dichiarato che il suono di avvio del Mac «è come un logo, non lo cambi continuamente». Non sorprende che nel 2012 Apple abbia deciso di registrarne il marchio. Come fa notare un articolo di CNBC dedicato proprio alla vicenda in questione, quello di avvio dei Mac «è uno dei pochi suoni registrati, insieme ai rintocchi della NBC e al suono distintivo di Intel».

I tentativi di cambiare il suono di avvio del Mac

Sebbene nessuno abbia prove definitive di questo, Reekes sostiene che nel corso del tempo varie persone interne al colosso di Cupertino abbiano provato a sostituire il suo suono di avvio e, udite udite, la questione fu risolta da Steve Jobs quando tornò in Apple nel 1997 (dopo essere stato allontanato dal consiglio di amministrazione nel 1985).

Per la cronaca, nel 2016 Apple rimosse il suono di avvio dai suoi Mac ripristinandolo qualche anno più tardi, nel 2020, con il rilascio di macOS Big Sur. Da allora è possibile decidere di attivare/disattivare il suono di avvio dalla sezione Impostazioni di Sistema > Suono > Riproduci suono all'avvio.

A proposito, se siete curiosi di sentire con le vostre stesse orecchie com'è cambiato il suono di avvio dei computer Apple nel corso del tempo, siamo certi che apprezzerete il seguente video presente su YouTube: ripropone i suoni di avvio e quelli di errore dei Mac partendo dal 1984 con il Macintosh 128k ai Mac odierni, dotati dei chip proprietari Apple Silicon.

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