Oggi 22 aprile, come ogni anno, è l'Earth Day (o Giornata della Terra), cioè una ventiquattr'ore di eventi e campagne per sensibilizzare cittadini di ogni angolo del mondo alla sostenibilità e alla riduzione di sprechi, emissioni e consumi. Credo che il modo migliore per capire come mai ancora oggi sia importante sensibilizzare su questi temi sia andare a vedere come è cambiato il mondo dal 1970 (anno del primo Earth Day) a oggi.
Attenzione: in questo articolo non parleremo di ogni singolo parametro migliorato o peggiorato nel corso del tempo – non basterebbe un libro intero per farlo – e quindi ci limiteremo a riportare gli aspetti più significativi.
Cosa è peggiorato nel pianeta dal 1970 a oggi
Partiamo con il tasto dolente: dal 1970 sicuramente molti parametri sono peggiorati da un punto di vista ambientale. Vediamone alcuni tra i principali.
Aumento della temperatura media globale
Il primo grande tema è quello dell‘aumento medio delle temperature a livello globale che, in buona parte, è legato alle emissioni di CO2: proprio per questo si parla sempre più spesso di abbandono dei combustibili fossili in favore di energie rinnovabili. Dagli anni '70 a oggi, infatti, la temperatura media globale è aumentata in media di circa 1,2 °C (fonte NOAA). Ovviamente questo valore può leggermente variare a seconda dei parametri utilizzati, ma il trend è indiscutibile a prescindere dai dettagli statistici.
Fusione dei ghiacci
Una diretta conseguenza dell'aumento delle temperature è quella della fusione dei ghiacci. Siamo infatti passati da una perdita di circa 40 miliardi di tonnellate all'anno negli anni '70 a circa 252 miliardi di tonnellate all'anno nell'ultimo decennio: parliamo di un valore 6 volte più grande! Anche solo guardando dal grafico sottostante – inteso dal 2002 al 2020 – è evidente come la massa totale dei ghiacci nel mondo sia in drastica diminuzione.
Aumento del livello dei mari
L'unione tra l'aumento delle temperature e la fusione dei ghiacci comporta l'aumento del livello del mare che, in un prossimo futuro, sarà un'importante sfida da affrontare, vista l'enorme quantità di persone nel mondo che vivono in zone costiere. Anche in questo caso il modo più semplice per visualizzare il problema è vedere con una curva come è cambiato dal 1970 a oggi: complessivamente c'è stato un aumento di circa 12 centimetri e questo trend non sembra intenzionato a diminuire.
Cosa è migliorato nel pianeta Terra dal 1970 a oggi
Fortunatamente nel corso del tempo la sensibilità di questi temi è aumentata – anche grazie alle varie edizioni della Giornata della Terra – e quindi è giusto evidenziare come siano stati compiuti anche enormi progressi in campo ambientale.
Piombo nel sangue
Tra tutti gli inquinanti, il piombo è uno tra quelli più discussi, visto che in passato era contenuto all'interno della benzina. Questa venne commercializzata per la prima volta nel 1923 e causò in pochissimo tempo un vertiginoso aumento di questo inquinante sia in atmosfera che nel nostro sangue. Fortunatamente grazie al Clean Air Act questo combustibile venne progressivamente ritirato dal commercio in tutto il mondo: proprio per questo motivo se andiamo a guardare la sua concentrazione nel sangue dal 1978 ad oggi possiamo notare una brusca diminuzione.
Riduzioni delle emissioni per settore
Come anticipato, a oggi la situazione in termini di emissioni di CO2 è tutt'altro che positiva. Tuttavia, sembra che qualcosa stia cambiando. Se andiamo infatti ad analizzare il valore delle emissioni legate a vari settori d'industria, vediamo come nella maggior parte dei casi il trend sia statico o, addirittura, in diminuzione: questo è particolarmente visibile nel caso del settore elettrico e dei trasporti.
Aumento popolazioni animali
Se è vero che molte specie animali sono andate in contro all'estinzione, è anche vero che molte altre stanno vivendo un momento di nuova prosperità. A titolo di esempio possiamo considerare il numero di rinoceronti indiani che è passato da poco meno di 700 unità negli anni '70 alle circa 4000 nel 2021.