0 risultati
video suggerito
video suggerito
23 Febbraio 2024
11:24

Come hanno costruito le fondazioni di Venezia? La spiegazione ingegneristica

Venezia è anche nota come la foresta al contrario per la particolare conformazione delle strutture di fondazione. Nonostante l'invecchiamento, queste stesse continuano a funzionare oggi come in passato.

1.486 condivisioni
Come hanno costruito le fondazioni di Venezia? La spiegazione ingegneristica
fondazioni venezia

Venezia, città fondata secondo la tradizione il 25 marzo 421 d.C., è famosa in tutto il mondo per essere una città che sembra galleggiare al di sopra della laguna, principalmente grazie a pali di legno infissi nel sedimento della laguna. Questo ha permesso alla città di acquisire nel tempo il soprannome de "la foresta al contrario". La tecnica utilizzata prende il nome di costipamento, che sostituisce il fondale naturale con uno artificiale costituito da una fitta rete di pali (circa 9 per m2). Ma dal punto di vista ingegneristico come è stato possibile realizzare tutto questo? Ed è vero che i pali in legno resistono ancora oggi nonostante siano immersi in acqua?

Come sono state costruite le fondazioni di Venezia

Le fondazioni delle antiche strutture veneziane sono dette "profonde". Stiamo parlando di fondazioni realizzate con pali in legno, con diametri dai 10 ai 25 cm e lunghezze variabili da circa 1 m fino a 3,5 m nei casi estremi. Le tipologie di legno utilizzate variavano sia a seconda delle disponibilità del materiale sia all'importanza dell'opera da realizzare in superficie. Infatti, opere più importanti portavano all'utilizzo di pali di abete, larice e pino, mentre opere di minore importanza venivano fondate su pali in olmo, frassino o acacia. La caratteristica comune era quella di realizzare pali tra di loro praticamente affiancati, tanto che al di sotto di un muro portante si potevano trovare fino anche 25 pali per metro quadrato!

In generale, un palo può essere battuto o trivellato all'interno del terreno. Nel caso veneziano, si è utilizzata la tecnica di infissione mediante percussione, tipica di pali battuti: praticamente questi pali in legno venivano letteralmente martellati nel terreno! Dal punto di vista meccanico, l'infissione per percussione fa crescere le resistenze che il palo riesce ad offrire per attrito laterale con il terreno.

Al di sopra della struttura di pali infissi, si completava poi il piano di appoggio della struttura elevata tramite vari strati di tavolato o pietrame, garantendo la giusta solidità a tutto l'insieme e massimizzando la resa della palificata. Lo spessore di questo strato di completamento poteva superare anche i 50 cm.

Immagine

Il problema del degrado dei pali

In generale possiamo dire che l'esposizione all'ossigeno da parte dei pali è limitata, e quindi è anche limitata la capacità di generare microrganismi che si nutrono del legno, degradandolo. Tuttavia, alcuni studi effettuati da enti di ricerca (come il CNR-IVaLSA) e alcune università, mostrano come la presenza già attiva di microrganismi nel sottosuolo sia la causa del progressivo degrado, sebbene non molto severo, delle strutture lignee.

Nel complesso però possiamo dire che il sistema strutturale è poco inficiato da questo degrado perché il legno di per sé è poco sollecitato e mantiene stabilità della fondazione fin tanto che mantiene la sua dimensione, a prescindere dal degrado che possono subire le sue caratteristiche meccaniche.

porta pali venezia

Le ricerche portate avanti negli ultimi anni hanno identificato un protocollo di indagine per saggiare lo stato di conservazione delle fondazioni veneziane. Ci si preoccupa quindi di saggiare l'avanzamento delle condizioni di degrado, identificare le strategie di consolidamento delle fondazioni esistenti in modo quanto meno invasivo possibile, nonché scadenzare le urgenze per predisporre le lavorazioni.

La costruzione di nuovi edifici e fondazioni a Venezia

Per quanto riguarda invece la costruzione di nuovi edifici e nuove fondazioni, l'utilizzo delle recenti tecniche di infissione o trivellamento permette di limitare le problematiche di durabilità del legno, rifacendosi a materiali più duraturi in ambiente aggressivo, come ad esempio il calcestruzzo. Certamente, molto più di quanto avveniva in passato, le tecniche di indagine oggi possibili per quantificare la resistenza e la conformazione dei terreni di fondazione consentono di avere strutture più all'avanguardia e con ridotti rischi di dissesto.

fondazioni
Esempio di pali in calcestruzzo armato
Sfondo autopromo
Cosa stai cercando?
api url views