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L'Italia sta attraversando una stagione degli incendi piuttosto aggressiva: negli ultimi giorni le fiamme hanno devastato la Riserva naturale dello Zingaro, in Sicilia, mentre in Sardegna i roghi hanno raggiunto le spiagge di Punta Molentis (nel sud dell'isola) e della costa di Orosei, nel Nuorese, distruggendo almeno 100 ettari di macchia mediterranea.
Secondo i dati raccolti da Copernicus EFFIS (European Forest Fire Information System), in Italia tra il 1° gennaio 2025 e il 22 luglio 2025 sono bruciati 33.403 ettari, ben 14.000 ettari in più rispetto alla media del periodo 2006-2024 (che al 22 luglio si fermava a 19.095 ettari distrutti). In totale, nella Penisola sono scoppiati 247 roghi da inizio anno: se gli incendi dovessero proseguire in maniera così aggressiva, è probabile che il 2025 si classifichi come il peggior anno in termini di roghi ed ettari andati persi.

Ma come fare per segnalare un incendio boschivo alle autorità e quanto è importante farlo tempestivamente? La priorità è mettersi in salvo e allontanarsi dalle fiamme: l'emergenza potrà essere segnalata al numero dedicato, il 1515, o ai servizi di emergenza come il 112 o il 115.
Chi chiamare per segnalare un incendio boschivo
Il numero di pronto intervento a cui i cittadini possono rivolgersi per segnalare un incendio boschivo è il 1515: si tratta di un servizio gratuito attivo 24 ore su 24, pensato proprio per ricevere avvertimenti su incendi boschivi o su qualsiasi altro tipo di emergenza ambientale. In alternativa, restano sempre attivi il Numero Unico di Emergenza Europeo (NUE), ossia il 112, e il numero dei Vigili del Fuoco, ossia il 115.
È quindi essenziale fornire alle autorità informazioni precise sul luogo e sulla natura dell'incendio, allontanandosi il più possibile dalle fiamme per mettersi in salvo.
Il Ministero dell'Interno, tra l'altro, ha anche delineato una serie di linee guida per coloro che segnalano un incendio, così da favorire un intervento rapide ed efficace da parte dei soccorritori. In particolare, l'utente deve:
- Mantenere sempre la calma e parlare con chiarezza con il servizio di emergenza.
- Indicare con la maggior precisione possibile la località, specificando la provincia e il comune dell'area che sta bruciando.
- Segnalare se sul posto ci sono già delle persone che stanno provvedendo a spegnere le fiamme.
- Non riagganciare fino a che l'operatore non lo indichi.
I cittadini possono inoltre segnalare la presenza di materiali (come legna o erba secca) che funzionano come combustibili ideali, alimentando ulteriormente le fiamme di un eventuale incendio: in questo caso, però, oltre al numero di pronto intervento 1515, è necessario contattare gli enti territoriali competenti (Comune, Provincia, Regione ecc).
Quanto è importante riportare l'incendio con tempestività
Come dimostrato anche dagli incendi che hanno colpito la Sicilia e la Sardegna, questi roghi possono divampare molto velocemente a causa dei forti venti e delle alte temperature: proprio per questo, è essenziale segnalare un incendio il prima possibile, così da permettere ai soccorritori di intervenire tempestivamente e di estinguere le fiamme prima che la situazione sfugga di controllo.
Ma questa attività di segnalazione permette anche di sensibilizzare maggiormente i cittadini sul tema degli incendi boschivi: in queste situazioni, infatti, è importante capire fin da subito come comportarsi e, soprattutto, cosa non fare nel caso in cui ci si trovi davanti a un rogo fuori controllo.
Bisogna anche sottolineare che gran parte di questi incendi boschivi ha origine dolosa: si tratta quindi di roghi appiccati volontariamente per danneggiare la vegetazione e l'ambiente circostante. L'obiettivo finale, spesso, è la ricerca di un profitto: l'area viene distrutta attraverso il fuoco per poter essere utilizzata per soddisfare degli interessi legati alle speculazione edilizia, al bracconaggio o per ampliare le superfici coltivabili.
Provocare un incendio boschivo, però, è considerato un reato: anche in questo caso, i cittadini possono denunciare i presunti responsabili alle Forze dell'Ordine attraverso i numeri di emergenza.